“Non lo ritengo opportuno”, dice il legale dopo che il gip ha confermato la prigione per l’uomo che ha sequestrato e incendiato un bus con 51 ragazzi. Ha aggiunto: l'istanza per perizia psichiatrica non sarà presentata a breve. Domani incontro tra studenti e carabinieri
“Non lo ritengo né opportuno né necessario”. Così l’avvocato Davide Lacchini, legale di Ousseynou Sy, ha spiegato che non farà ricorso dopo l’ordinanza del gip che ha confermato il carcere per il suo assistito, arrestato dai carabinieri dopo che aveva sequestrato e incendiato un bus con a bordo 51 ragazzini (LE FOTO - IL BUS IN FIAMME). “C'è una oggettività dei fatti e una doverosità nella scelta del gip”, ha spiegato all’Ansa. L’avvocato ha anche detto che “non è un'esigenza pressante" la presentazione dell'istanza per una perizia psichiatrica sull'uomo, perché "lo stato di detenzione contempla anche l'osservazione psicologica”.
Richiesta perizia psichiatrica non sarà a breve
Non sarà presentata a breve, quindi, l'istanza per una perizia psichiatrica sull'autista di bus che ha sequestrato la scolaresca (Il video dell’autista mentre prepara taniche di benzina - L'attentatore al 112: "Non sparate, è pieno di gasolio": audio). “È nell'ordine delle cose con tempi tecnici”, ha detto l'avvocato. Il legale ha aggiunto che in settimana incontrerà Sy. Ha anche ammesso che non si è stupito del fatto che al suo assistito sia stata confermata l'aggravante del terrorismo perché - ha detto – “siamo all'inizio delle indagini e i capi di imputazione non sono cristallizzati”.
Domani l’incontro tra i ragazzini e i carabinieri
Domani, intanto, è in programma l’incontro tra i 51 ragazzini cremaschi sequestrati sul pullman e i carabinieri che li hanno salvati. Il comandante provinciale Luca De Marchis accompagnerà i militari coinvolti alla scuola media Vailati di Crema e “l’abbraccio” è previsto intorno alle 11 (LE TESTIMONIANZE DEI RAGAZZI - LA FUGA DEI RAGAZZI - Ramy e Adam: “Vogliamo fare i carabinieri”).