Latte, il 12 febbraio a Nuoro negozi chiusi e manifestazione di solidarietà ai pastori

Cronaca
(Foto: Ansa)

L’iniziativa "Io sto con i pastori" è stata lanciata in sostegno degli allevatori che protestano per il prezzo del latte venduto alle aziende a un costo troppo basso. L’organizzatore: "Non può essere calpestata la dignità di una persona nel suo lavoro”

Il 12 febbraio Nuoro si ferma per mostrare la sua solidarietà ai pastori sardi che da giorni protestano per il prezzo del latte venduto alle aziende a un costo ritenuto troppo basso. I commercianti chiuderanno i negozi e, e 10, saranno protagonisti di una manifestazione, con partenza dalla stazione ferroviaria "in segno di solidarietà e, quel che più conta, di condivisione con gli amici pastori e agricoltori".

“Non può essere calpestata la dignità di una persona nel suo lavoro”

L'iniziativa - lanciata da Fabio Rosas, titolare di una gioielleria nel capoluogo barbaricino - è stata ribattezzata: "Io sto con i pastori". "Non può essere calpestata la dignità di una persona nel suo lavoro - spiega Rosas - questa è la riflessione che mi ha spinto a chiedere a tutta la nostra città e a tutto il nostro territorio la serrata delle nostre attività commerciali. Io vivo nel territorio di Nuoro e in questo territorio lavoro e ho costruito le radici della mia famiglia. Non possiamo ignorare le difficoltà che stanno vivendo tutte le nostre genti, che subiscono un grandissimo oltraggio".

La minaccia di bloccare i seggi delle Regionali

Oggi gli allevatori in protesta hanno annunciato che, se non si dovesse trovare una soluzione, bloccheranno i seggi in tutta l'isola per le elezioni regionali di domenica 24 febbraio. Inoltre i pastori, nello scalo di Porto Torres, hanno bloccato un mezzo che trasportava carni suine provenienti dalla Francia e hanno buttato gran parte del carico a terra denunciando “le pessime condizioni della merce destinata al mercato locale”.

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