Genova, ponte Morandi: dopo 10 ore la trave tampone del moncone ovest è a terra

Cronaca
Una foto dei lavori sul ponte Morandi di Genova, 9 febbraio 2019 (Ansa)

L'operazione, partita intorno alle 8.30 di questa mattina, si è conclusa alle 18.20. Il pezzo da 900 tonnellate tra la pila 7 e 8 del viadotto è sceso lentamente fino a toccare terra. Ieri il via alle operazioni di demolizione. Toti: "Il futuro è più vicino"

Ha toccato terra intorno alle 18.20 la trave tampone da circa 900 tonnellate smontata dal moncone ovest di Ponte Morandi, il viadotto della A10 crollato lo scorso 14 agosto a Genova, dove sono morte 43 persone. L'operazione di discesa del pezzo da 900 tonnellate tra la pila 7 e 8 era iniziata ufficialmente alle 8.30 questa mattina, e si è conclusa 10 ore dopo. La velocità di discesa è stata di circa di 4-5 metri all'ora. Per tutta la notte gli uomini impegnati nella manovra avevano svolto i lavori di taglio del pezzo del ponte. 

Toti: "Il futuro è più vicino"

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha commentato così l'avvio dei lavori su Facebook: "La bandiera di Genova sul primo pezzo di ponte Morandi che è stato smontato in queste ore rappresenta il nostro orgoglio e la nostra voglia di ripartire più forti di prima". Il governatore dice poi "grazie agli operai che hanno lavorato senza sosta. Il futuro da stanotte è più vicino!".

Ieri il via alla demolizione del ponte Morandi

Lo smantellamento del moncone Ovest della struttura è iniziato ieri, 8 febbraio, alla presenza del premier Giuseppe Conte e del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, oltre che al commissario per la ricostruzione e sindaco di Genova Marco Bucci e al governatore della Liguria Giovanni Toti (FOTO). Le operazioni per rimuovere i resti del viadotto sono partite a 168 giorni dalla tragedia del 14 agosto in cui morirono 43 persone. Toninelli, arrivando al cantiere ha assicurato: "A inizio del 2020 il nuovo viadotto sarà inaugurato e percorribile". 

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