Unesco, nasce l’associazione Patrimoni del Sud e si allarga la rete dei siti

Cronaca

Il Progetto Rete Siti Unesco è partito ad aprile 2016 con eventi che hanno coinvolto 5 regioni del Sud: Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia. Presentata la nuova denominazione e il nuovo assetto partecipativo dell'Associazione Province Unesco Sud Italia

Nuove prospettive per il Progetto Rete Siti Unesco, partito ad aprile 2016 con iniziative ed eventi che hanno coinvolto cinque regioni del Sud Italia (Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia) che ospitano almeno un sito Unesco. Le novità sono state illustrate in una conferenza stampa nella Sala del Consiglio della Città Metropolitana di Bari. Presenti, tra gli altri, Giuseppe Canfora, presidente dell'Associazione Province Unesco Sud Italia, rappresentanti di alcune province e dei vari progetti, rappresentanti di Legambiente. Durante la giornata è stata presentata la nuova denominazione e il nuovo assetto partecipativo dell'Associazione Province Unesco Sud Italia, che si chiamerà Patrimoni del Sud.

Il nuovo assetto dell’associazione Patrimoni del Sud

"Il nuovo statuto – ha spiegato Canfora – consentirà di poter ricomprendere tra gli associati anche enti che non necessariamente debbano avere sul loro territorio un sito Unesco e che comunque intendano operare in ambito culturale e turistico per promuovere i patrimoni culturali, monumentali, archeologici, naturali, paesaggistici e ambientali del Mezzogiorno d'Italia". Nata come associazione di Province, oggi possono aderirvi anche i Comuni, Unioni di Comuni, Distretti Turistici, Fondazioni, Università, oltre che altre Province, Città Metropolitane, Liberi Consorzi Comunali, associazioni degli enti suddetti. La missione rimane confermata: lo sviluppo turistico e la sostenibilità nella fruizione dei beni culturali attraverso la costruzione di una rete interregionale dei patrimoni del Sud Italia.

“Promuovere il Sud a partire proprio dal Sud”

"L'associazione Rete siti Unesco – ha sottolineato Francesca Pietroforte, consigliere con delega ai beni culturali della Città Metropolitana di Bari e vicepresidente dell'Associazione Province Unesco Sud Italia – si allarga per accogliere anche siti di interesse artistico e culturale non necessariamente Unesco, affinché il percorso già intrapreso possa rendere partecipi più Città metropolitane, Province e Comuni del Sud Italia. L'iniziativa, quindi, si propone di promuovere il Sud a partire proprio dal Sud. È questa la novità. Non vi sono associazioni che mettono in rete tutto il patrimonio del Mezzogiorno d' Italia, motivo per cui il progetto è finanziato da fondi ministeriali posizionandosi al settimo posto tra più di quattrocento proposte".

I nuovi prodotti di comunicazione

Nel corso della conferenza stampa, inoltre, sono stati presentati i nuovi prodotti di comunicazione e di divulgazione del progetto "Rete Siti Unesco" promosso da 15 enti locali del Meridione, finanziato dal ministero per i Beni e le attività culturali e ideato dall'associazione Patrimoni del Sud, quali: il video sui siti Unesco e territori di progetto (con l'artista Massimo Lopez come testimonial), un viaggio tra 14 siti Unesco del Meridione e tra gli altri Patrimoni del Sud; l'applicazione scaricabile su smartphone per accedere alle informazioni sui patrimoni culturali della rete e alla virtual card.

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