Post antisemita, la comunità ebraica denuncia il senatore 5S Elio Lannutti

Cronaca

La decisione dopo che un tweet rilanciato dal parlamentare citava i “Protocolli dei Savi di Sion”, noto falso storico contro gli ebrei, come dimostrazione dello strapotere delle banche. Anche l’associazione Adduma annuncia una querela: non si può tollerare

La Comunità ebraica di Roma ha intenzione di presentare denuncia contro il senatore del M5S Elio Lannutti “per istigazione all’odio razziale”. Lo confermano fonti della stessa Comunità, mentre i legali preparano la documentazione necessaria. La decisione arriva dopo un tweet, poi cancellato, in cui Lannutti rilanciava un post che citava il falso storico dei “Protocolli dei Savi di Sion” a dimostrazione del “controllo del sistema bancario” da parte della comunità ebraica. Un post antisemita che ha immediatamente scatenato le reazioni della comunità e la presa di distanze del Movimento.

La querela degli avvocati dei diritti umani

Anche l’associazione “Adduma”, avvocati dei diritti umani, ha annunciato una querela al senatore grillino. "Che un senatore della Repubblica Italiana condivida le tesi, chiaramente antisemite, del libello ‘farlocco’, non può essere né tollerato, né sottovalutato”, hanno sottolineato i legali. “L'Olocausto è una realtà storica figlia dell'antisemitismo, di cui i ‘Protocolli dei savi di Sion’ costituiscono uno dei presupposti legittimanti”. La “fake news” creata dalla polizia zarista all’inizio del ‘900 fu quasi subito smascherata ma, hanno evidenziato gli avvocati, “fu ampiamente usata dalla propaganda nazista per sostenere il piano di sterminio degli ebrei” e continua ad essere usata “dalla ‘complottologia’ neonazista e razzista contemporanea”. 

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