È la scritta apparsa fuori dall'Istituto Medi di Senigallia, frequentato da una delle vittime della calca nella discoteca Lanterna azzurra
"Da un concerto si esce senza voce, non senza vita. Il Liceo Medi ricorda Asia, Emma, Benedetta, Mattia, Daniele, Eleonora". È la scritta apparsa su uno striscione appeso fuori del Liceo Medi di Senigallia, frequentato da Asia, 14 anni, una delle vittime della calca nella discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo.
Due minuti di silenzio a scuola
A scuola, spiega il dirigente scolastico Daniele Sordoni, c'è una psicologa che sta lavorando con la classe frequentata da Asia, la prima B. "Lavorava sulla dichiarazione dei diritti umani e proprio oggi avrebbe dovuto presentare un lavoro. Ma anche altre classi sono segnate da questo dramma, c'erano compagni feriti anche di altre sezioni. Oggi sono tutti vestiti di nero, faremo due minuti di silenzio, ma questo è l'inizio di un percorso anche con docenti e genitori. Sul banco di Asia abbiamo messo dei fiori bianchi, oggi i ragazzi avranno completa libertà di sfogare il proprio dolore".