Stracittadina nel ricordo delle 43 vittime. Il governatore Toti: "Genova si riprenderà". Juric: "I liguri sanno uscire dalle situazioni difficili". Giampaolo: "Questa partita non può affievolire il dolore"
Gli occhi sul campo dove Genoa e Samp si contendono i tre punti e il pensiero ai morti causati dal crollo del Ponte Morandi. Allo stadio Luigi Ferraris di Genova va in scena il primo derby dopo la tragedia del 14 agosto. E i tifosi rossoblù e doriani sono per una volta uniti nel ricordo delle vittime.
Toti: “Genova si riprenderà”
"Ricorderemo le 43 vittime - ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti - le due squadre della città scenderanno in campo con commozione, ma anche con emozione, perché Genova si riprenderà, è una città che ha voglia di crescere e i migliori anni della sua vita devono ancora arrivare”.
Il ricordo degli allenatori Juric e Giampaolo
Un derby diverso per spettatori, giocatori e allenatori. Proprio i due tecnici, nella conferenza alla vigilia della stracittadina, si sono soffermati anche sul lutto che Genova sta vivendo in questi mesi. "Se guardiamo ai risultati delle squadre è vero che sono in crisi - ha detto il tecnico del Genoa Ivan Juric -. Ma la città no, penso che i liguri abbiano una forza interiore che li fa uscire sempre dalle situazioni difficili. Non ho paura a dire che Genova continuerà a crescere e a fare bene". "Il derby è il derby: ha un valore sportivo importante per la città ma i drammi e le difficoltà che vive Genova non vanno confusi con una partita di calcio - ha detto Giampaolo -. Questa partita non può affievolire il dolore per la tragedia che ha colpito Genova"