Roma, blitz contro il clan Casamonica: giù 8 ville abusive. Raggi: giornata storica

Cronaca

Il blitz della polizia locale nella notte alla periferie est della Capitale. Utilizzati 20 mezzi e 600 uomini della polizia locale. Il sindaco: “Quelle villette erano diventate il simbolo dell'illegalità

Con un blitz nella notte della Polizia locale alla periferia est di Roma, è stato avviato l'abbattimento di otto villette abusive del clan Casamonica e lo sgombero di una quarantina di persone. "Quella di oggi è una giornata storica per la città di Roma e per i romani", ha scritto su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi, che ha voluto assistere personalmente, "mettiamo fine a anni di illegalità e inviamo un segnale forte alla criminalità e al clan Casamonica, sgomberando e abbattendo otto villette abusive nella periferia est di Roma".

Utilizzati 20 mezzi per gli abbattimenti

"L'amministrazione si è impegnata come mai è successo nella sua storia recente", ha aggiunto la Raggi, "da oltre 10 mesi abbiamo pianificato questa operazione che vede l'impegno di ben 600 uomini della Polizia Locale. Ho voluto partecipare alle operazioni di sgombero e abbattimento per manifestare la presenza delle Istituzioni al fianco dei cittadini nella lotta all'illegalità e alla criminalità (VIDEO). Noi non abbassiamo lo sguardo. Si tratta dell'operazione più imponente contro la criminalità mai realizzata dai caschi bianchi di Roma. Quelle villette erano da 30 anni lì, realizzate in palese violazione di regolamenti edilizi, vincoli paesaggistici, ferroviari ed archeologici". Quindi la sindaca ricorda: "Alcune case avevano persino inglobato interi tratti dello storico acquedotto Felice. Sono state utilizzati 20 mezzi per gli abbattimenti.

“Il simbolo dell'illegalità”

“Quelle villette – spiega ancora la Raggi – erano diventate il simbolo dell'illegalità e dell'impotenza di fronte alla malavita. Abbiamo cancellato soprattutto questo. Le Istituzioni ci sono e non abbassano lo sguardo". Quindi la sindaca stila un lungo elenco di ringraziamenti: "Voglio ringraziare il VII Municipio per il coraggio e la costanza di questi mesi; i tecnici del Comune; gli agenti della Polizia Locale e il comandate Antonio Di Maggio; il personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Soprintendenza di Stato; i fabbri; gli operai; Atac; i tecnici di Acea, Enel e Italgas; la Sala Operativa Sociale di Roma Capitale, la Protezione Civile capitolina, le ditte che si occupano delle demolizioni; e in particolare tutti quei cittadini che con le loro denunce non si sono arresi mai".

Insulti e acqua contro i giornalisti

Insulti contro i giornalisti che erano presenti alle operazioni di sgombero delle otto villette dei Casamonica. Una delle donne del clan ha inveito contro i giornalisti svuotando il contenuto di alcune bottigliette che aveva in mano.

 

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