Chi è Simona Carpignano, l'italiana morta nel crollo a Marsiglia

Cronaca
La zona del crollo a Marsiglia e una foto di Simona Carpignano tratta dall’appello su Facebook per ritrovarla

Originaria di Taranto, aveva trent’anni. Laureata in lingue, era arrivata a Marsiglia per perfezionare gli studi e trovare lavoro. Dopo un appello sui social degli amici per ritrovarla, il suo corpo è stato rinvenuto tra le macerie mercoledì 7 novembre

"Simona è alta, magra, bionda (coi capelli rasta), occhi azzurri". Gli amici, su Facebook, descrivevano così Simona Carpignano, la 30enne di Taranto morta a seguito del crollo di alcuni edifici nel centro di Marsiglia, il 5 novembre scorso. Dopo due giorni di disperata ricerca, il suo corpo è stato ritrovato senza vita tra le macerie mercoledì 7 novembre. La ragazza era arrivata nella città francese sei mesi fa, per specializzarsi nei suoi studi e cercare un lavoro. Aveva trovato una sistemazione al terzo piano del numero 65 di rue d'Aubagne

La laurea in lingue e il trasferimento a Marsiglia

Nata il 14 luglio del 1988 a Taranto, Simona si era diplomata al Liceo classico "Aristosseno" e poi si era laureata in lingue. A Marsiglia sperava di trovare lavoro e - stando ai suoi conoscenti - aveva l’obiettivo di conseguire un master in economia sociale. Sulla sua pagina Linkedin risulta iscritta alla Aix-Marseille Université. "È una ragazza geniale", ha raccontato un barista francese che la conosceva, come scrive Repubblica.

L'appello degli amici di Simona sui social

Sul suo profilo Facebook, nel campo dedicato al nome si legge ancora: "Simona Carpignano (Sorriso)". "Perché il sorriso di Simona - spiegano i suoi amici, a Taranto - è quello che ti rimane dentro". Fin dal momento in cui non si avevano più avuto notizie di lei, sono stati molti gli amici che sui social network hanno scritto appelli, sperando in un miracolo. 

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