La regione è una delle più colpite dalle forti precipitazioni degli ultimi giorni. Preoccupano i livelli di piena dei fiumi. Nel Bellunese 80mila famiglie senza elettricità (122mila in tutto il Veneto). A Venezia allarme per l'acqua alta, allagata Basilica di San Marco
In Veneto l'allerta resta alta per l’ondata di maltempo (GLI AGGIORNAMENTI). La regione è una delle più colpite dalle precipitazioni abbondanti, con persone rimaste senza elettricità soprattutto nel Bellunese, strade invase da alberi e rami caduti e i fiumi Adige e Piave che hanno raggiunto livelli preoccupanti di piena. A Venezia la marea prevista è di 105 centimetri tra mercoledì e giovedì e oggi ha già raggiunto il metro. Il bilancio provvisorio nel Veneto è di due vittime: è stato infatti ritrovato senza vita un 61enne disperso nel Bellunese, che va ad aggiungersi a un uomo di Padova travolto da un albero a Feltre, dove nella serata di lunedì si è abbattuta una violenta tromba d’aria. Nel Bellunese le scuole rimarranno chiuse anche domani.
Nel Bellunese 80mila famiglie senza elettricità
In provincia di Belluno oltre 80mila utenze (122mila in tutto il Veneto) sono rimaste senza elettricità e copertura telefonica. La preoccupazione più forte della zona riguarda il Piave che ha una portata fra i 2.200 e i 2.500 metri cubi al secondo, diverse aree sono già state allagate. Sul posto stanno intervenendo le stazioni del Soccorso alpino di Alleghe, Agordo, Val Biois, Livinallongo, Val Pettorina, Centro Cadore, Pieve di Cadore, Val Comelico. I soccorritori portano generi di prima necessità alle persone bloccate nelle abitazioni, puliscono il materiale alluvionale, sgombero dalle strade di piante e vegetazione, trasporto di quanti necessitino visite periodiche all'ospedale.
Piave, Adige e Brenta in piena
Le piene dei fiumi Piave, Adige e Brenta in Veneto hanno graziato per ora la popolazione, mentre resta alto l'allarme per il Livenza, sorvegliato speciale a partire dalla prossima notte a causa degli argini bassi al confine con il Friuli Venezia Giulia. I 2.500 metri cubi di acqua al secondo transitati a Ponte di Piave e i 1.900 che hanno lambito il lungo Adige di Verona testimoniano la forza con la quale i fiumi si stanno scaricando a valle a causa del maltempo, superiore persino alla catastrofe che colpì il Veneto nel 1966
Acqua alta a Venezia, Basilica San Marco allagata
A Venezia intanto è sempre allarme per il livello dell’acqua alta (VIDEO). L'acqua della laguna ha allagato ieri anche il corpo principale della Basilica di San Marco a Venezia bagnando qualche decina di metri quadri del millenario pavimento a mosaico in marmo di fronte all'altare della Madonna Nicopeia e inondando completamente il Battistero e la Cappella Zen. L'acqua ha raggiunto i 90 centimetri sopra il pavimento mosaicato del Nartece, bagnando i monumentali portoni in bronzo bizantini, le colonne, i marmi. “In un solo giorno la Basilica è invecchiata di vent'anni, ma forse questa è una considerazione ottimista”, ha detto il Primo procuratore di San Marco, Carlo Alberto Tesserin. L'acqua alta ha danneggiato anche due arazzi di Joan Mirò in mostra a Palazzo Zagur.