In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Venezia, respinta al colloquio di lavoro perché nera. Sindaco si scusa

Cronaca

La denuncia di una ragazza di 20 anni che ha risposto a un annuncio per fare la cameriera: “Quando ci siamo incontrati mi ha detto: non è per cattiveria ma io non voglio persone di colore nel ristorante, potrebbe far schifo ai miei clienti”. L’ira di Brugnaro

Condividi:

Respinta a un colloquio di lavoro perché nera, perché “non voglio persone di colore nel ristorante, potrebbe far schifo ai miei clienti, potrebbe far schifo che tocchi i loro piatti”. È la denuncia di una ragazza di 20 anni italiana, ma nata ad Haiti. Qualche giorno fa si è recata a Venezia e, dopo aver risposto a un annuncio di lavoro trovato su internet per un impiego da cameriera in un ristorante, ha incontrato il suo datore di lavoro. E, come lei stesa stessa racconta e denuncia in un video su Facebook, è rimasta scioccata dalla risposta dell’uomo: "Ah, ma sei nera? Scusa, non è per cattiveria - ha detto l'uomo -, ma io non voglio persone di colore nel ristorante, potrebbe far schifo ai miei clienti, potrebbe far schifo che tocchi i loro piatti". 

Il sindaco Brugnaro: "Scusa a nome della città"

Dura e immediata la reazione del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che appresa la vicenda ha condannato l'episodio su Twitter: "Farò di tutto per tentare di rintracciare questo cretino patentato". "Un comportamento assurdo, discriminatorio e soprattutto stupido - ha aggiunto Brugnaro -. Cara Judith ti chiedo ufficialmente scusa a nome della città per questo episodio vergognoso!".