Molesta una donna in metro a Roma: arrestato prete 73enne

Cronaca
(archivio Ansa)

L'uomo, bloccato dalla polizia dopo la denuncia della vittima, ha opposto resistenza, rispondendo con calci e pugni agli agenti intervenuti per bloccarlo: "Sono un prete e sono innocente", avrebbe dichiarato. Sarà processato per direttissima

Ha molestato una donna in metro, ma lei lo ha inseguito e lo ha fatto arrestare dalla polizia. È accaduto alla stazione Termini di Roma. Protagonista dell'episodio un uomo di 73 anni, risultato poi essere un prete cattolico di una diocesi inglese.

I palpeggiamenti a bordo della metro A

L'episodio si è verificato la mattina di lunedì 17 settembre quando l'uomo, a bordo di un treno della linea A della metropolitana capitolina, avrebbe palpeggiato insistentemente la donna, un'italiana 40enne, nell'indifferenza generale. Quest'ultima, una volta scesa dalla metropolitana, si è rivolta – in forte stato d'agitazione – a una pattuglia del commissariato Villa Glori, raccontando l'accaduto e segnalando il 73enne, che nella circostanza indossava abiti civili.

L'arresto e le accuse nei confronti del prete

Quando i poliziotti lo hanno bloccato, l'uomo ha opposto resistenza rispondendo con calci e pugni, tanto che due degli agenti hanno avuto rispettivamente cinque e dieci giorni di prognosi per traumi al setto nasale, ai polsi e alle ginocchia. Per questo motivo ora, oltre che di violenza sessuale, l'anziano prete – che ha trascorso la notte in cella – è accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto riporta il "Messaggero", sarà processato per direttissima martedì 18 settembre. Il reverendo inglese, ospite di una struttura religiosa della capitale, si sarebbe difeso sostenendo che la donna ha dichiarato il falso: "Sono un prete e sono innocente", ha ripetuto più volte ai poliziotti.

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