Genova, raccolta fondi tra i lavoratori di Autostrade: è polemica
CronacaToninelli: ignobile, la società chiede ai suoi dipendenti di devolvere parte dello stipendio per risarcire le vittime del crollo del Ponte. L'azienda chiarisce: "È un'iniziativa autonoma e libera e non ha nulla a che fare con le risorse già stanziate"
Polemiche per una nota e un modulo diffusi il 13 settembre scorso da Autostrade, che affermava di sostenere e supportare l'iniziativa di dirigenti e dipendenti del gruppo "che desiderano devolvere volontariamente il valore di una o più ore di lavoro a favore delle famiglie delle vittime" del crollo del ponte Morandi. Critiche sono arrivate su Twitter da Danilo Toninelli: "È incredibile leggere di Autostrade che chiede ai suoi dipendenti di devolvere parte dello stipendio per risarcire le vittime di Genova. Scaricare i costi del disastro sui lavoratori è semplicemente ignobile", afferma il ministro delle Infrastrutture. Ma Autostrade chiarisce che la raccolta fondi è "un'iniziativa autonoma e libera dei dipendenti" e "non ha nulla a che fare" con le risorse già stanziate dalla società.
Il chiarimento di Autostrade
In una nota, la società ribadisce che "la raccolta di fondi promossa a favore delle famiglie delle vittime della tragedia del ponte Morandi è un'iniziativa spontanea di alcuni dipendenti, nata dalla loro sensibilità. Si tratta dunque di un'iniziativa che la società ha deciso semplicemente di sostenere e supportare e che si realizza su base esclusivamente volontaria, attraverso la libera ed eventuale decisione di ogni lavoratore della società di devolvere il corrispettivo economico di una o più ore del proprio lavoro".
“Strumentalizzazioni false e tendenziose”
Quest'iniziativa, sottolinea la società, "non ha e non potrebbe mai avere nulla a che fare né con i contributi per le primissime necessità che la società ha già versato agli abitanti e ai commercianti della Zona Rossa, né con il piano di interventi per Genova dal valore di 500 milioni di euro che è stato annunciato da Autostrade per l'Italia in occasione della conferenza stampa del 18 agosto scorso a Genova". "Dispiace molto constatare come anche iniziative così nobili possano essere oggetto di strumentalizzazioni fondate su notizie false e tendenziose", conclude la nota.