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"Avete una casa per gli sfollati?": l'appello del Comune di Genova

Cronaca
Il 14 agosto 2018, una sezione di 200 metri del ponte Morandi, a Genova, è crollata assieme al pilone di sostegno (Getty Images)

L’amministrazione cittadina ha attivato una casella di posta elettronica per raccogliere le disponibilità dei cittadini che vogliano offrire una sistemazione all'interno di un loro appartamento, da concedere in locazione o in comodato gratuito

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"Chiunque vuole mettere a disposizione un appartamento", per offrire una sistemazione a coloro che sono stati costretti a lasciare le proprie case a seguito del crollo del ponte Morandi, potrà rivolgersi direttamente al comune di Genova. L’amministrazione cittadina ha attivato una mail (casedisponibili@comune.Genova.it) per raccogliere le disponibilità dei cittadini genovesi.

Informazioni da fornire

Scrivendo alla casella di posta elettronica del Comune, i cittadini dovranno indicare, oltre alle proprie generalità, dove si trova la casa, il numero dei vani e la metratura della superficie. Inoltre sarà necessario specificare alcune informazioni sull'accessibilità, come il piano e la presenza o meno di ascensore, e allegare una planimetria. Infine, occorre specificare se si intende mettere a disposizione l’immobile per una locazione o per un comodato gratuito.

Emergenza abitativa gestita anche dalla Protezione civile

Chi è stato costretto ad abbandonare la propria casa potrà rivolgersi anche al numero verde della Protezione civile 800177797 per avere maggiori informazioni. Dalle 14 del 20 agosto, inoltre, è stato attivato uno sportello per gli sfollati presso il Centro civico Buranello. Qui, chi fosse interessato potrà conoscere la propria collocazione nell'elenco e le modalità di assegnazione degli alloggi. Lo sportello rimarrà aperto dalle 9 alle 18.