Crollo a Genova, Conte: "Tragedia inconcepibile in un Paese moderno"

Cronaca

Il premier sul luogo del disastro dopo il cedimento del ponte Morandi. Nel pomeriggio sopralluogo con i soccorritori, in serata un vertice in Prefettura: "La priorità ora è consentire un percorso alternativo. Genova non può attendere la ricostruzione" GLI AGGIORNAMENTI

Un sopralluogo di oltre mezz'ora nell'area del crollo del ponte Morandi a Genova. Poi il vertice serale in Prefettura. Il premier Giuseppe Conte, in Liguria per seguire da vicino il disastro del cedimento del ponte Morandi di Genova (IL VIDEO - IMMAGINI DALL'ALTO - SOCCORSI), ha parlato di "una tragedia che ci accomuna tutti e che ci spinge a interrogarci sulle cause. Tutti i cittadini devono viaggiare sicuri. Dovremo accertare le cause e occorrerà del tempo. Ma una tragedia del genere è inconcepibile in un Paese moderno". 

Conte: “Piano straordinario per monitoraggio delle infrastrutture”

"Inizieremo da subito ad avviare un piano in via straordinaria per assicurare un costante  monitoraggio dello stato delle nostre infrastrutture". Lo ha affermato il presidente del  Consiglio, Giuseppe Conte, parlando a Genova. "Alcune - ha proseguito il premier - sono molto datate, anche questo ponte era stato concepito negli anni Sessanta e inaugurato nel '67. All'epoca è stata un'opera infrastrutturale anche molto ardita, però è evidente che quando passano alcuni decenni occorre chiaramente che la manutenzione sia ancora più stringente, le verifiche più puntuali, ancora più rigorose". "Dobbiamo evitare che una tragedia del genere si possa verificare.  Tutti i cittadini devono viaggiare sicuri e ci impegneremo - ha concluso Conte - perché questo non accada più". (LE REAZIONI POLITICHE)

Conte: “Grazie per il sostegno ricevuto dai leader politici”

"Abbiamo terminato il vertice ed esaminato lo stato di emergenza – ha detto il premier Giuseppe Conte – È una grave ferita per Genova, la Liguria e l'Italia. Ho parlato con i leader europei, è stato di conforto avere il loro sostegno. Ringrazio i soccorritori, che continueranno a lavorare per tutta la notte. La priorità ora è consentire un percorso alternativo di viabilità. Genova non può attendere la ricostruzione di questo ponte".

 

 

 

 

 

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