Festambiente, Legambiente e Libera premiano i difensori della legalità

Cronaca

Nel 2017 sono stati 30.692 i reati ambientali accertati su territorio nazionale, 84 al giorno, più o meno 3,5 ogni ora. Legambiente e Libera premiano i difensori della legalità contro l'ecomafia e la criminalità organizzata

Amministratori, giornalisti, rappresentanti delle forze dell’ordine, magistrati, cooperative sono i vincitori della XIV edizione del premio Ambiente e Legalità che Legambiente e Libera hanno premiato nell'ambito di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente che si tiene in Maremma, a Rispescia (GR) fino al 19 agosto.

Per festeggiare i 30 anni di Festambiente un premio speciale è stato consegnato a Roberto Saviano che si è distinto nel tempo per il suo impegno concreto nel denunciare le mafie e nel difendere l'ambiente da esse minacciate e la vita civile delle comunità.

I dati del Rapporto Ecomafie 2018

Dal rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente, spiccano le 538 ordinanze di custodia cautelare emesse per reati ambientali nel 2017; 139,5% in più rispetto al 2016.

La sempre più efficace e diffusa applicazione della legge 68 e l’impennata delle inchieste sui traffici illegali di rifiuti sono anche all’origine dell’incremento registrato nel 2017 degli illeciti ambientali che sono 30.692, il 18,6% in più rispetto all'anno precedente, una media di 84 al giorno, più o meno 3,5 ogni ora.

L'applicazione della legge 68 ha fatto impennare il numero di persone denunciate, 39.211, con una crescita del 36% e dei sequestri effettuati, 11.027, +51,5%.

I premiati

Oltre a Roberto Saviano un riconoscimento speciale è stato consegnato alla Memoria a Tiziano Granata, legambientino e poliziotto, uomo ricco di valori e sensibilità straordinarie. Ma la XIV edizione del premio Ambiente e Legalità ha visto protagonisti i Carabinieri del Gruppo Tutela per l'Ambiente Milano premiati per l'inchiesta su traffico di rifiuti provenienti dalla Campania, 1000 tonnellate, comprese ecoballe; i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo, per l' inchiesta "Demetra” diretta insieme a Europol e Eurojust, sul traffico dei beni archeologici siciliani; il Gruppo Carabinieri Forestali Livorno per l’inchiesta "Dangerous trash”, che ha scoperto un traffico illegale di rifiuti e seppellimento di rifiuti tossici in discariche anche vicino a scuole, con il coinvolgimento del clan dei casalesi.

E' stato premiato il Brig. Salvatore Salerno, Comandante Stazione Carabinieri Forestali di Cotronei (Kr), che da anni combatte il taglio abusivo di piante, il pascolo illegale, il bracconaggio e altri reati contro l’ambiente e il patrimonio pubblico.

Premiata anche la Guardia di finanza, più precisamente il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lucca per l’inchiesta "Ghost Tender” che ha consentito di smascherare un’associazione criminale con base operativa a Lucca e tentacoli fino in Campania, anche in questo caso erano cinvolti i casalesi di Michele Zagaria.

Un premio è andato anche alla Direzione Investiga Antimafia (DIA) di Catania per l'inchiesta "Garbage Affair”, operazione su corruzione di imprenditori e funzionari pubblici coinvolti in un’inchiesta su appalti nel settore dei rifiuti, alla Capitaneria di Porto, Direzione Marittima di Civitavecchia per interventi strutturati ed efficaci a seguito delle segnalazioni di Goletta Verde per inquinamento costiero.

Ci sono anche giornalisti tra i premiati: Marilù Mastrogiovanni giornalista e fondatrice de "Il Tacco d'Italia”, dal 2007 è costretta a vivere sottoposta a misure di protezione a causa delle sue inchieste sulle infiltrazioni mafiose nei comuni salentini e, in particolare, all'intreccio fra mafia, politica e imprese nel comparto della raccolta rifiuti; i giornalisti di Fanpage.it per la speciale inchiesta "Bloody Money” su affari, politica, rifiuti e tangenti che ha messo a nudo interessi imprenditoriali e malapolitica di tutta Italia.

Il Presidente dell’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte Giuseppe Bombino, anche lui sotto scorta, è stato insignito per la sua attiva in difesa del patrimonio forestale, della biodiversità e della legalità nell'area protetta. Il Sindaco di Altavilla Milicia (PA) Giuseppe Virga per aver portato avanti le procedure per gli abbattimenti delle villette abusive sulla spiaggia comunale al fine di riqualificare e restituire ai cittadini legalità e il pieno godimento, economico e sociale, del litorale.

Il Consorzio Macramé per la costruzione del sogno del parco fluviale in località Carmine di Rosarno, in un bene confiscato al clan di ‘ndrangheta dei Bellocco, il Sostituto procuratore Viviana del Tedesco, della Procura di Udine, per l’inchiesta, in applicazione del reato di disastro ambientale previsto dall’art. 452 bis, legge 68/2015, per uso illecito di pesticidi neonicotinoidi nelle campagne di Udine, che ha portato al sequestro preventivo di diciassette campi coltivati a mais

Premiato anche il Procuratore Giovanni Bombardieri, Procura di Reggio Calabria, per l’inchiesta "Free Wildlife” che ha messo in evidenza come in Italia la caccia agli uccelli e il bracconaggio hanno portato l'Europa a sottoporre il nostro Paese a procedura di infrazione europea per "illegal killing”.

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