Droghe, boom di segnalazioni per consumo: quasi +40% in due anni
CronacaOtto casi su dieci riguardano la cannabis, quadruplica il numero di minori. Alcune associazioni denunciano politiche eccessivamente repressive nei confronti di chi detiene sostanze stupefacenti
I consumatori sono sempre di più e sempre più giovani. Questo il quadro che emerge dal nono Libro Bianco sulle droghe promosso dalla onlus Società della Ragione, che rileva come in soli due anni, dal 2015, le persone segnalate per consumo di droga siano aumentate del 39%.
Segnalazioni di minori quadruplicate
Le segnalazioni sono passate dalle 27.718 del 2015 alle 38.613 del 2017, con un'impennata di quelle di minori, quadruplicate rispetto a due anni prima. La ricerca è stata presentata martedì 26 giugno presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato, in occasione della Giornata internazionale contro il narcotraffico. Secondo il Libro Bianco, aumenta del 15% anche il numero delle sanzioni amministrative: dalle 13.509 del 2015 alle 15.581 del 2017. Destinatari, otto volte su dieci, i consumatori di cannabinoidi (79%); seguono quelli di cocaina (14%) ed eroina (5%). L'Italia si conferma il terzo Paese europeo in cui si consuma più cannabis, con il 33% della popolazione che l'ha sperimentata almeno una volta nella vita.
"Mancanza di risposte istituzionali"
Le associazioni del "Cartello di Genova", tra cui Associazione Luca Coscioni, Forum Droghe, Antigone, Cgil e Coordinamento nazionale comunità di accoglienza, che hanno partecipato alla presentazione del documento in Senato, hanno denunciato "politiche repressive non solo verso chi spaccia ma anche verso chi detiene droghe". Dal 1990 a oggi, sono oltre un milione 214mila le persone segnalate per possesso di sostanze stupefacenti a uso personale: di queste, 884mila (il 73%) per derivati della marijuana. Numeri che "riportano al centro dell'attenzione pubblica la mancanza in Italia di politiche e risposte istituzionali in materia", dichiara all'Ansa Marco Perduca, coordinatore della campagna Legalizziamo.it dell'Associazione Luca Coscioni.