Roma, spuntano due murales con protagonista il premier Conte
CronacaLe opere portano la firma del collettivo Tvboy: nel primo, il presidente del Consiglio regge un programma con 10 punti di domanda, nel secondo è vestito da calciatore come Trump e Putin. Un terzo murale raffigura Raggi con il cartello: "Viva le buche abbasso i murales"
Due murales raffiguranti il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono comparsi nella notte a Roma. Portano la firma del collettivo Tvboy, lo stesso gruppo di artisti di strada che aveva realizzato il bacio tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio prontamente cancellato.
"Il Programma di Governo”
Il primo pezzo di street art con protagonista il neo presidente del Consiglio è comparso in piazza della Torretta, a pochi passi dalla sede dell'Ordine dei giornalisti e da Palazzo Chigi. Nell'immagine, intitolata "Il Programma di Governo", un Conte sorridente indica un foglio con dieci punti, tutti però contrassegnati da un punto di domanda. "L’opera – spiega Tvboy – vuole far riflettere sulle difficoltà di cambiare un Paese come il nostro, con tutte le sue peculiarità e contraddizioni. Per quanto lo slancio e il tentativo possano essere encomiabili, il compito è arduo e nessuno sa bene da dove cominciare".
Il "Tridente" con Putin e Trump
Conte, insieme a Vladimir Putin e Donald Trump (anche loro spesso protagonisti di opere di strada), è ritratto in un altro murale spuntato questa mattina a Roma, in vicolo del Fico, all'angolo con via di Monte Giordano. Intitolata "Tridente", l'opera è ispirata ai Mondiali di calcio. I tre leader sono rappresentati con la divisa delle rispettive squadre nazionali: "Un’ironica riflessione sulla strategica alleanza tra gli Stati e sul fronte comune Usa-Italia per far tornare la Russia nel G8", spiega Tvboy.
L'opera dedicata al sindaco Raggi
Lo stesso collettivo ha partorito anche un terzo murale in vicolo Cellini, all'incrocio con Corso Vittorio Emanuele II: a essere presa di mira in quest'ultima opera, dal titolo "Viva le buche abbasso i murales", è la sindaca della capitale Virginia Raggi, accusata dai writer della repentina censura del bacio tra Salvini e Di Maio.