Doping, chiesti 8 anni di squalifica per ex nuotatore Filippo Magnini

Cronaca
Filippo Magnini durante una gara a Napoli nel maggio 2017 (Fotogramma)
Agenzia_Fotogramma_Filippo-magnini

Secondo le indiscrezioni, la procura contesterebbe a Magnini il consumo o tentato consumo di sostanze dopanti, il favoreggiamento e la somministrazione o tentata somministrazione di sostanza vietata

Filippo Magnini rischia una squalifica di otto anni per doping. All’ex nuotatore italiano, bronzo ad Atene nel 2004 nella 4x200 stile libero, la Procura contesterebbe, oltre a una doppia violazione del codice anti doping per consumo o tentato consumo di sostanze dopanti e favoreggiamento, anche una terza accusa: somministrazione o tentata somministrazione di sostanza vietata.

Una squalifica che dovrebbe comunque scontare

Dopo l'interrogatorio dello scorso 30 ottobre, in cui per quattro ore era stato sentito dal procuratore antidoping,  la nuova richiesta. Magnini è ancora un tesserato della Federazione italiana nuoto (Fin), nonostante il ritiro annunciato nel dicembre 2017. L’indagine dell’agenzia antidoping era partita dall’inchiesta penale della Procura di Pesaro sul medico Guido Porcellini a cui il nuotatore si era rivolto. Non sono emersi coinvolgimenti penali per Magnini.

 

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