Maltempo, allagamenti e alberi caduti vicino Roma. Allerta in Piemonte

Cronaca
L'intervento dei vigili del fuoco tra Roma e Guidonia, 12 maggio 2018 (ANSA)
ANSA-allagamenti-Roma-Maltempo

Una ventina gli interventi effettuati dai vigili del fuoco a Setteville e su via Palombarese. Nubifragio anche ad Avellino, mentre in Piemonte è allerta gialla col rischio valanghe in aumento

Alberi caduti, allagamenti e persone bloccate in auto alle porte di Roma a causa di forti piogge. Oltre venti gli interventi effettuati dai vigili del fuoco a Setteville e su via Palombarese. Sul posto i pompieri sono intervenuti con tre squadre e il supporto del nucleo sommozzatori e dell'elicottero. Nubifragio anche ad Avellino, mentre in Piemonte è allerta gialla col rischio valanghe in aumento.

Nubifragio ad Avellino

Un violento nubifragio si è abbattuto nel pomeriggio anche su Avellino, proprio prima del passaggio del Giro d'Italia di ciclismo. Sono stati una quindicina gli interventi per allagamenti, nei comuni limitrofi ed in città. Il punto di maggiore criticità si è registrato sulla variante 7 bis, in prossimità della rotonda proprio davanti al comando dei vigili del fuoco di Avellino che sono intervenuti anche con bob-cat e un'autobotte. La pioggia abbondante ha invaso di acqua, fango e detriti la carreggiata.

Allerta gialla in Piemonte

Un violento acquazzone, con forti raffiche di vento, si è abbattuto nel tardo pomeriggio su Torino. I vigili del fuoco non segnalano, al momento, particolari criticità, ma è allerta gialla per rischio idrogeologico (MAPPA) su tutto il Piemonte per il transito di una perturbazione con temporali forti, associati a forti raffiche di vento e in alcuni casi a grandinate. I fenomeni, secondo le previsioni di Arpa Piemonte, saranno più intensi soprattutto nel pomeriggio di domenica. Le precipitazioni determineranno un incremento dei livelli di Maira, Varaita, Pellice e Dora Riparia per poi estendersi ai fiumi delle valli di Lanzo e valle Orco; il livello del Po comincerà a crescere in serata. Marcato il calo della quota dello zero termico, che si porterà attorno ai 2.000 metri, con nevicate sulle Alpi nella notte fino attorno ai 1.600-1.800 metri. Rischio valanghe in aumento. Le temperature massime subiranno una diminuzione significativa, di 4-5 gradi già da domani, e proseguiranno nel loro calo anche lunedì.

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