Pamela, i funerali a Roma. La mamma: "Ti hanno massacrata ma sei viva"

Cronaca

Nella Capitale i funerali della ragazza uccisa a fine gennaio a Macerata e ritrovata a pezzi in due valigie. Un corteo di familiari e amici ha accompagnato il feretro alla chiesa. Tra le corone di fiori anche quella di Luca Traini. Raggi: "Grande dolore per la città"

"Hai meritato il paradiso e non tutti se lo possono permettere. Anche se ti hanno fatto un male atroce tu sei viva alla faccia di tutte quelle persone che ti hanno massacrata". Con queste parole Alessandra Verni, la mamma di Pamela Mastropietro, nella chiesa Ognissanti di via Appia Nuova, a Roma, ha dato l’ultimo saluto alla figlia, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi a fine gennaio a Macerata (FOTO). "Lotteremo fino in fondo affinché questa ragazza di 18 anni, questa bambina uccisa con delle coltellate, fatta a pezzi e messa in due trolley trovi giustizia - ha detto invece lo zio della giovane e legale della famiglia, Marco Valerio Verni - "Lo faremo per lei, per la sua famiglia e per tutto il mondo civile perché questa è la battaglia di tutto il mondo civile contro quello della barbarie".  A dare l’ultimo saluto alla ragazza anche la sindaca di Roma Virginia Raggi, che ha abbracciato a lungo la mamma della giovane, e il sindaco di Macerata Romano Carancini: entrambi hanno proclamato per oggi il lutto cittadino nelle due città.

“Quello che ti hanno fatto è disumano”

"Questo, amore, non è un addio. Un giorno ci rincontreremo e sarà per sempre. Ti amo Pamy", ha aggiunto la mamma. "Ciao amore mio, mi manchi da morire. Quello che ti hanno fatto è disumano, è un dolore atroce, è una lama che si conficca nel cuore e te lo spacca a metà - ha proseguito - Hai le gambe che tremano, vorrebbero cedere, hai sospiri di angoscia ma poi arrivi tu con i tuoi segni e mi fai capire che tu ci sei. Sei sempre vicino a noi".

Raggi: "Un grande dolore per la città"

"È un giorno di grande dolore per la città e la città è vicina alla famiglia che sta vivendo un lutto, una tragedia davvero molto difficile da superare - ha detto Virginia Raggi - Ci stringiamo con un abbraccio ideale alla mamma, al papà e a tutta la famiglia. Quello che possiamo fare come amministrazione lo abbiamo fatto. Partecipiamo al dolore".

Il parroco: “Non lasciatevi rubare la speranza”

"Il signore è con voi, vi accompagna", ha detto il parroco della chiesa Ognissanti rivolgendosi ai tanti giovani presenti e ricordando che Pamela era nel primo gruppo di cresima quando diventò parroco della chiesa sull'Appia Nuova. "Non lasciatevi rubate la speranza sul vostro futuro - ha aggiunto don Francesco - Pamela è tornata a casa e ora vogliamo stringerla con un forte abbraccio spirituale per farle sentire tutto il nostro amore. Con umiltà chiediamo perdono di tutte le nostre mancanze".

Tante corone di fiori, anche di Luca Traini

Amici con indosso magliette con una foto di Pamela, un cuore e la scritta "da qui nessuno potrà mai portarti via", foto della ragazza sorridente, libri delle dediche, palloncini bianchi e fiori. È grande la commozione tra la folla presente per dare l'ultimo saluto a Pamela. Davanti all'altare, la bara bianca della ragazza coperta da un grosso cuscino di rose rosse dei genitori, una sua foto sorridente e un palloncino a forma di cuore rosa con su scritto "Ciao Pamela". Tra le numerose corone di fiori, quella della sindaca di Roma, della nonna Giovanna, dei professori e di Luca Traini, l'uomo che per “vendicare” la ragazza sparò all'impazzata a Macerata contro alcuni migranti qualche giorno dopo il ritrovamento del corpo della ragazza.

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