Incendio in appartamento Palermo, arrestato nipote della proprietaria

Cronaca
Una foto d'archivio dei Vigili del fuoco (Ansa)
vigili_fuocoANSA

L'uomo, 52 anni, è accusato di aver provocato il rogo nell’appartamento della anziana, che è rimasta intossicata, insieme ad altre due persone. Non si sarebbe dunque trattato di un incidente domestico, come ipotizzato in un primo momento

Un uomo di 52 anni è stato arrestato con l'accusa di aver provocato l'incendio scoppiato nel pomeriggio di ieri, 18 aprile, in un appartamento di via Albanese a Palermo. Si tratta del nipote dell'anziana rimasta intossicata. L’uomo è stato portato in carcere dai carabinieri in attesa dell'udienza di convalida. Secondo gli inquirenti sarebbe stato lui a provocare le fiamme in casa: non si sarebbe quindi trattato di un incidente domestico, come si è ipotizzato in un primo momento.

La dinamica dell’incendio

Il fuoco ha devastato l'abitazione al sesto piano dell'edificio nel palazzo che si trova nel centro della città. Oltre all’anziana proprietaria di casa, una donna di 85 anni, ex assessore provinciale, sono rimasti intossicati un altro condomino dell’edificio e un carabiniere che stava setacciando lo stabile per individuare eventuali persone in difficoltà. Secondo la prima ricostruzione, la donna stava pulendo le tende di casa con dell’alcol e il rogo si sarebbe sviluppato incidentalmente. Le successive verifiche delle forze dell’ordine hanno invece portato a una conclusione diversa.

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