Appalti truccati, arrestati due sindaci del Bergamasco

Cronaca
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I primi cittadini di Foppolo e Valleve sono ai domiciliari: avrebbero ottenuto indebitamente oltre 3 milioni di euro di fondi dalla Regione Lombardia. Nel mirino degli investigatori anche una gara per il riposizionamento di una telecabina distrutta da un incendio doloso

I finanzieri e i carabinieri di Bergamo hanno arrestato e posto ai domiciliari i sindaci di Foppolo e Valleve, Giuseppe Berera e Santo Cattaneo. Secondo le indagini, i due primi cittadini avrebbero, tra le altre cose, architettato un sistema per ottenere fondi pubblici a danno della Regione Lombardia e per truccare appalti. Entrambi sono anche accusati di falso in atto pubblico, abuso d'ufficio e bancarotta fraudolenta per il fallimento della Brembo Super Ski, una società partecipata, con la complicità di una dipendente del Comune di Foppolo, della moglie di uno dei due primi cittadini e di due professionisti, tutti raggiunti da misure cautelari ed interdittive. 

I fondi regionali e l’incendio doloso del 2016.

Dalle indagini è emerso che Berera, 49 anni, e Cattaneo, 67, definito nell'ordinanza del gip suo "braccio destro", avrebbero falsificato spese e investimenti per circa 16 milioni e mezzo di euro, percependo indebitamente contributi regionali per oltre 3 milioni e 290 mila euro. Inoltre, è stato scoperto un trasferimento di circa 700mila euro dalla Brembo Super Ski, poi fallita, in favore di una società di Hong Kong, giustificata da una presunta attività di ricerca di investitori asiatici. Operazione con la quale, in realtà, sono stati distratti fondi ai danni dei creditori. Nel mirino degli investigatori anche la gara bandita dal Comune di Foppolo per il riposizionamento di una telecabina da 12 posti sul nuovo tracciato "Ronchi-Montebello", distrutta da un incendio doloso nel luglio del 2016.

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