Morì a causa di una buca a Roma, in cinque rischiano processo
CronacaGli indagati potrebbero finire davanti al giudice con l'accusa di omicidio colposo in relazione a un incidente mortale del 2012 in cui un 20enne cadde e andò a sbattere contro una colonna. Secondo i pm avrebbero "violato i doveri di controllo e direzione dell'appalto"
Pm: "Violati doveri di controllo dell'appalto"
Il pm Francesca Passaniti ha notificato agli indagati l'atto di chiusura delle indagini, passaggio che può precedere la richiesta di un rinvio a giudizio. Tra di loro ci sono tre dirigenti comunali che all’epoca dei fatti facevano parte del dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana del Campidoglio, il presidente della società che gestiva la la manutenzione del manto stradale e il direttore tecnico del cantiere. Quest'ultimo in particolare è accusato di avere assunto "formalmente l'incarico di responsabile della sorveglianza", ma di avere poi delegato la mansione a una persona "senza requisiti e competenze tecniche" e "che non aveva la qualifica di geometra o ingegnere come richiesto". I dirigenti comunali avrebbero violato i doveri di controllo “in ordine all'individuazione dell'effettivo e reale responsabile della sorveglianza di fatto svolta da persona diversa da quella indicata nel contratto (dove si faceva riferimento al direttore tecnico), priva di requisiti di professionalità richiesti, e quindi inidonea a svolgere l'incarico".