La polizia ha arrestato tre persone nei pressi dello stadio Olimpico, dove si stava giocando la partita di Champions League tra Roma e Barcellona. I fermati avevano le armi in mano
La polizia di Roma ha sventato ieri sera, 10 aprile, il sequestro di un imprenditore locale a scopo di rapina proprio nei pressi dello stadio Olimpico in concomitanza con il match di Champions League tra Roma e Barcellona. L'operazione della Squadra Mobile, in collaborazione con gli agenti del commissariato "San Basilio", ha portato all'arresto di tre persone: un 67enne di origini bosniache, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, un 58enne, anche lui pregiudicato, e un 50enne, entrambi romani.
Pedinati dalla mattina
Il blitz per sventare il sequestro è partito dopo un'attività di pedinamento cominciata in mattinata. Gli agenti hanno braccato i tre rapinatori mentre tentavano di entrare nella villa: con loro avevano anche del nastro isolante che sarebbe servito, presumibilmente, per immobilizzare la vittima. I malviventi, approfittando del nutrito dispiegamento di forze allo stadio, si erano appostati in una via residenziale vicino al ministero degli Esteri, che - anche per lo scarso traffico - avrebbe permesso loro di accedere indisturbati nella villa e portare a termine il colpo. Gli arrestati, che dovranno rispondere di tentato sequestro di persona a scopo di rapina e porto di arma clandestina, sono stati portati nel carcere di Regina Coeli.