Il fascicolo di indagine è un atto dovuto per chiarire quanto successo. Il bimbo non aveva problemi o patologie particolari, non c’erano segni di violenza sul corpo. È arrivato all’ospedale Maggiore in arresto cardiaco
È morto a 18 mesi dopo due giorni di febbre. Quando i genitori lo hanno portato all'ospedale Maggiore di Parma era già in arresto cardiaco e per lui non c’è stato niente da fare. Sul caso, come riporta la Gazzetta di Parma, indaga la Procura che ha aperto un fascicolo di indagine per morte come conseguenza di altro reato, senza indagati.
Indagine della Procura
Il fascicolo di indagine è un atto dovuto per chiarire i contorni di quello che è successo. Sembra che il piccolo non avesse problemi o patologie particolari; sul corpo non c'erano segni di violenza. È stata disposta l'autopsia, ma potrebbero volerci settimane per avere risposte. Decisi anche gli esami tossicologici, per capire se e quali farmaci sono stati somministrati. Al bambino, avrebbero detto i genitori, è stata data una tachipirina per tentare di abbassare la febbre, ma dopo poco era già gravissimo.