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Giornata dello sport: educazione fisica diritto fondamentale per tutti

Cronaca
Il 6 aprile del 1896 iniziarono ad Atene i primi Giochi Olimpici dell'era moderna (foto: archivio Getty Images)

Una risoluzione del 2013 delle Nazioni Unite ha istituito la ricorrenza che si celebra ogni anno il 6 aprile allo scopo di accrescere la consapevolezza del ruolo centrale dello sport nella promozione di valori positivi

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Il 6 aprile si celebra la Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace. La ricorrenza è stata istituita dalle Nazioni Unite nell'agosto del 2013 con la risoluzione 67/296 allo scopo di diffondere i valori positivi dell'educazione fisica e dell'attività agonistica. La scelta della data non è casuale visto che coincide con l'inizio dei primi Giochi Olimpici dell'era moderna, che si tennero ad Atene nel 1896.

I primi Giochi Olimpici

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la giornata internazionale dedicata allo sport nel 2013 con la risoluzione 67/296. Lo scopo della Giornata è quello di contribuire ad aumentare la consapevolezza che lo sport ha un ruolo storico cruciale in tutte le società grazie alle trasformazione positive che può comportare in vari settori, dall'istruzione, alla salute, come si legge nella risoluzione dell'Onu. Lo sport, inoltre, può rivelarsi un fattore decisivo nella promozione della parità di genere e nell'integrazione sociale.

Lo sport un diritto di tutti

Sono diverse le convenzioni internazionali che ormai da anni riconoscono la possibilità di accedere e partecipare ad attività sportive come un diritto. Nel 1978, l'Unesco ha conferito allo sport e all'educazione fisica il valore di "diritto fondamentale per tutti". Ancora oggi, però, come scrive il portale italiano dell'Onu, questo diritto sarebbe spesso ignorato o violato. Proprio per questa ragione, ribadire ogni anno l'importanza dello sport in quanto potente strumento sociale risulta fondamentale. "Lo sport - si legge nella nota - è capace di promuovere l’integrazione sociale e lo sviluppo economico in contesti geografici, culturali e politici diversi, nonché di diffondere gli ideali e valori fondamentali di pace, fraternità, solidarietà, non-violenza, tolleranza e giustizia".

Il ruolo dello sport nello sviluppo sostenibile

Per capire il valore cruciale attribuito allo sport dalle Nazioni Unite, basti pensare che gli è stato conferito pieno riconoscimento nell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. L'educazione fisica e l'attività agonistica, infatti, in quanto potenti strumenti sociale, possono contribuire a ricostruire le società in fase di post conflitto, riunire comunità divise, ma anche, a livello microsociale, ridurre la vulnerabilità delle persone, in particolare dei giovani, che si trovano in contesti di marginalizzazione. Questa importante funzione sociale è stata peraltro ribadita proprio dalla Dichiarazione dell'Agenda che riconosce allo sport "il crescente contributo alla realizzazione dello sviluppo e della pace nella sua promozione della tolleranza e del rispetto e il contributo che apporta al rafforzamento delle capacità delle donne e dei giovani, degli individui e delle comunità, nonché alla salute, l’istruzione e gli obiettivi di inclusione sociale".