Corona, lite durante "libera uscita". Legale: frutto di provocazione

Cronaca
Fabrizio Corona (Archvio Fotogramma)
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Un video testimonia l'alterco davanti a una discotecata. Secondo il legale dell'ex agente fotografico, il diverbio sarebbe avvenuto con un ex collaboratore di Corona, che gli avrebbe sottratto un prezioso orologio nell'ottobre 2016

L'ex re dei paparazzi Fabrizio Corona torna a far parlare di sé per una lite avvenuta ieri sera davanti ad una discoteca, a Milano durante una libera uscita all'interno del suo percorso di "affidamento terapeutico". L'episodio è stato documentato in un video pubblicato dal sito "MilanoToday" in cui si vede l'ex 'fotografo dei vip' che inveisce contro quello che sarebbe un suo ex collaboratore all'ingresso di una nota discoteca e gli urla: "Ti vengo a prendere a costo di tornare in galera".

La lite

Uno dei legali dell'ex agente fotografico, l'avvocato Ivano Chiesa, ha voluto subito precisare che la lite non è avvenuta di notte ma "verso le 20" e che Corona "stava rientrando a casa dalla palestra (la discoteca si trova vicino alla sua abitazione, ndr) all'interno delle prescrizioni dell'affidamento, perché può stare fuori tra le 7 e le 20.30".  "C'è stato un alterco tra i due che non si vede in quel filmato, Fabrizio ha reagito col suo carattere e gliene ha dette di tutti i colori". L'avvocato, che si è consultato con il suo assistito la mattina successiva ai fatti ripresi nel video, ha poi precisato che non c'è stata un'aggressione fisica e che Corona non risulta denunciato per l'episodio.

I dissapori tra i due

Secondo la ricostruzione fornita dal legale di Corona, l'ex agente sarebbe stato provocato dal suo ex collaboratore e alla base dell'alterco ci sarebbero dei vecchi dissapori con l'uomo, che gli avrebbe sottratto un Rolex del valore compreso fra i 15 e i 20mila euro. L'orologio sarebbe stato "portato a riparare" e poi rubato nell'ottobre 2016, quando Corona ritornava in carcere; per questo episodio l'uomo sarebbe già stato denunciato alle autorità, ha fatto sapere il legale.

La libertà vigilata

"La scorsa settimana il magistrato della Sorveglianza ha modificato le prescrizioni dell'affidamento terapeutico", ha dichiarato Chiesa in merito ai dubbi sulla libertà vigilata di Corona, "ora può stare fuori dove vuole all'interno della Provincia di Milano tra le 7 e le 20 e 30 e poi deve rientrare a casa". Tra i divieti che restano attivi ci sono quello di rilasciare interviste e di usare i social network.

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