Duplice omicidio Caravaggio, confessa il fratello di una vittima

Cronaca

Due le persone fermate: sono fratello e sorella dell'uomo ucciso con la compagna nella sparatoria in una sala slot nel Bergamasco. Il movente sarebbe una vendetta per vecchi tradimenti a sfondo passionale in ambito familiare 

Due persone sono state fermate in relazione al duplice omicidio avvenuto in una sala slot a Caravaggio, nel Bergamasco. Si tratta del fratello e della sorella di una delle vittime. L’uomo, secondo quanto riferito dai giornali locali, avrebbe confessato di essere l’autore della sparatoria per motivi di “onore familiare”. In mattinata i fermi sarebbero stati convalidati. 

La dinamica

Le due vittime, che erano legate da una relazione sentimentale da alcuni anni, sono state uccise ieri pomeriggio con 4 colpi di pistola sparati a bruciapelo. La dinamica ha fatto pensare ad una vera e propria esecuzione. L’uomo ucciso era un pregiudicato di origine siciliana, ex sorvegliato speciale che aveva scontato alcuni anni al 41 bis. Questo ha portato a ipotizzare in un primo momento anche un regolamento di conti di stampo mafioso, pista su cui gli investigatori sono ancora al lavoro.

La fuga del killer

L’omicida è scappato a bordo di una Panda bianca con una donna che lo aspettava a bordo. Le immagini di sorveglianza hanno permesso di risalire alla targa dell’auto che è stata intercettata nella zona di Treviglio, mentre si dirigeva verso Brescia. I due sono stati quindi fermati e nella notte, dopo un lungo interrogatorio, l’uomo ha confessato l’omicidio del fratello e della sua compagna. Per lui è scattato il fermo d'indiziato di delitto. Avrebbe agito per vendetta e per questioni di “onore familiare” dopo aver scoperto un presunto vecchio tradimento della sua ex moglie proprio con suo fratello.

Cronaca: i più letti