Falso dietologo a Pescara, Gdf sequestra studio
CronacaUn 59enne è stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica. Nel suo schedario trovate le cartelle mediche di oltre 400 persone. I militari hanno messo sotto sequestro lo studio in cui l'uomo avrebbe esercitato
Esercizio abusivo della professione medica. Questa l'accusa che pende su un uomo di 59 anni della provincia di Chieti che per anni ha esercitato come dietologo nutrizionista senza essere in possesso dei requisiti. Per lui è scattata la denuncia della Guardia di Finanza di Pescara che ha inoltre sequestrato lo studio ove operava, nel centro di Pescara.
Esercitava senza abilitazione
Il sedicente professionista, privo di abilitazione professionale, avrebbe ricevuto per anni tanti ignari pazienti, alcuni dei quali affetti da serie patologie. Questi, convinti di recarsi da un medico specialista, si sarebbero affidati alle cure dell'uomo e ai piani dietologici da lui prescritti. Dalle indagini dei militari è emerso che l'uomo avrebbe inoltre svolto visite, al termine delle quali avrebbe compilato diete e prescritto medicinali su appositi formulari: un sistema tanto perfezionato da trarre in inganno anche gli stessi farmacisti che erogavano i medicinali richiesti. Ma l'uomo, secondo quanto reso noto dagli inquirenti, non era neanche laureato e avrebbe acquistato credibilità in varie città dell'Abruzzo, soprattutto nell'entroterra teramano, sia attraverso il naturale passaparola fra i suoi pazienti, sia mediante l'utilizzo di Facebook. Le perquisizioni hanno permesso di sottoporre a sequestro numerosi bollettari medici in bianco, materiale informatico e le cartelle contenenti dati clinici di oltre quattrocento clienti.
Presunto evasore fiscale
Tra il materiale confiscato all'uomo c'è anche una copiosa documentazione che ora sarà controllata dagli inquirenti secondo i quali l'uomo, oltre ad esercitare abusivamente l'attività sanitaria, avrebbe anche operato in regime di totale evasione fiscale. Il falso medico, anche dopo una prima denuncia, avrebbe infatti continuato ad esercitare illecitamente la professione medica ricevendo nel suo studio gli ignari pazienti. Nuovi controlli volti a ricostruire gli illeciti proventi sottratti a tassazione, hanno permesso ai militari di constatare la reiterazione dell'attività abusiva da parte del falso "professionista" e a procedere a una seconda denuncia dell'uomo e al sequestro dello studio.