È morto Carlo Ripa di Meana, due mesi fa l'addio alla moglie Marina

Cronaca
Foto d'archivio Ansa

Nato a Pietrasanta nel 1929, avrebbe compito 89 anni ad aprile. E' stato parlamentare europeo, commissario europeo per l'Ambiente e ministro dell'Ambiente, oltre che portavoce dei Verdi e presidente di Italia Nostra

Carlo Ripa di Meana è morto oggi, 2 marzo, dopo soli due mesi dalla morte della moglie Marina, sposata nel 1982: nato a Pietrasanta, nel 1929, Ripa di Meana è stato parlamentare europeo, commissario europeo per l'Ambiente e ministro dell'Ambiente, oltre che portavoce dei Verdi e presidente di Italia Nostra. È morto in un ospedale romano, assistito dal figlio Andrea, dalle sorelle e dai fratelli, ma anche da amiche e amici.

L'impegno politico 

Nato da una famiglia nobile, quella dei marchesi di Meana, ha avuto come nonno materno il senatore e ministro giolittiano Carlo Schanzer. Di idee progressiste, dal 1953 al 1956, per conto del Pci, ha diretto a Praga la rivista dell'Unione Internazionale degli Studenti, 'World Student News' e nel 1960, Giangiacomo Feltrinelli lo chiamò per l'apertura della prima sua libreria a Milano. Dal 1958 al 1960 Ripa di Meana ha diretto la rivista 'Passato e Presente', e aderì alla corrente di "Impegno socialista" e entrando nel comitato centrale del Psi. Alle elezioni regionali del 1970 in Lombardia, Ripa di Meana venne eletto consigliere del Psi.

Nel 1971 fu tra i firmatari della lettera aperta pubblicata sul settimanale 'L'Espresso' sul caso di Giuseppe Pinelli, in cui si additava Luigi Calabresi come responsabile della sua morte. Nel 2007, in un incontro pubblico, chiese "perdono" alla famiglia Calabresi. Dal 1974 al 1979 Ripa di Meana è stato presidente della Biennale di Venezia, e nel 1977 organizzò la 'Biennale del Dissenso'.

Nel 1979, e fino al 1984, Ripa di Meana è stato deputato socialista al Parlamento europeo: negli anni successivi, dal 1985 al 1992, ha rivestito l'incarico di Commissario europeo alla cultura e all'ambiente. Nel primo Governo Amato (biennio 1992-93), Ripa di Meana è stato ministro dell'Ambiente: nominato il 28 giugno 1992, si dimise il 7 marzo 1993 dall'incarico. In seguito (1993-1996) è diventato portavoce nazionale dei Verdi, per i quali venne nuovamente eletto deputato al Parlamento Europeo fino al giugno 1999. 

Dal 2001, Ripa di Meana ha guidato il Comitato nazionale del Paesaggio e, dal giugno 2005 al 2007 ha presieduto l'associazione nazionale ambientalista Italia Nostra. Per il suo impegno nella tutela del paesaggio, tra il 2012 e il 2015 e' stato presidente onorario dell'Associazione italiana per la Wilderness Onlus.

Il matrimonio con Marina

Al matrimonio con Marina, celebrato con rito civile a Campagnano di Roma, furono testimoni Antonio Giolitti, Bettino Craxi, Alberto Moravia e Goffredo Parise. Nel 2002 i coniugi Ripa di Meana si sposarono anche in chiesa, a Monte Castello di Vibio, in Umbria e nel 2010 hanno adottato un figlio, Andrea Cardella Ripa di Meana. 

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