Arriva Burian: maltempo e gelo in Italia, scuole chiuse a Roma

Cronaca
Strada innevata in Abruzzo, 23 febbraio 2018

Ondata di gelo siberiano, nuova allerta meteo della Protezione Civile. Non esclusa neve a Roma, dove la Croce Rossa lavora per garantire accoglienza ai clochard. Nevischio a Genova. Juve-Atalanta rinviata. Domani scuole chiuse in Abruzzo, Alta Irpinia, Gallura e Roma

Temperature in picchiata in tutta Italia per l'arrivo di una corrente di aria gelida di origine siberiana, con possibili nevicate fino in pianura, compresa Roma, e forti venti (le previsioni meteo). Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta che interessa inizialmente le regioni settentrionali per poi estendersi al centro e al sud. Le nevicate potranno interessare oltre 1.500 km di tratte autostradali in diverse Regioni per questo la Società autostrade ha già attivato il piano anti neve. Nevicate a Livorno e Firenze, nevischio a Genova. Domani (26 febbraio) scuole chiuse in Abruzzo nei quattro capoluoghi di Regione, in Alta Irpinia, in Gallura e a Roma. Nel capoluogo saranno chiusi anche i parchi, le ville storiche e i cimiteri "fino a cessata allerta". A Venezia, per via del forte vento, è crollato un pilone sul ponte della Libertà, bloccando il traffico (FOTO). Juventus-Atalanta rinviata per neve.

Domani scuole chiuse a Roma

Domani scuole chiuse a Roma in previsione dell'ondata di maltempo e dell'allerta neve. "E' stata firmata l'ordinanza sindacale che dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, sul territorio di Roma per lunedì 26 febbraio", si legge in una nota del Campidoglio. Chiusi anche i parchi, le ville storiche e i cimiteri "fino a cessata allerta".

Allerta Protezione civile e scuole chiuse in molte Regioni

Per fronteggiare il grande freddo, e soprattutto neve e ghiaccio in tutta Italia i comuni stanno cercando di organizzarsi. Nelle Marche è stato disposto lo stop delle lezioni scolastiche in alcuni comuni: ad Ancona scuole di ogni ordine e grado chiuse rimarranno chiuse il 26 ed il 27 febbraio, così come accadrà lunedì a Giulianova, a Fabriano, Fermo e Montegranaro e niente lezioni ed esami all'Università di Macerata. Ma rimarranno chiusi anche gli istituti scolastici nei quattro capoluoghi di regione dell'Abruzzo. Sospesa l'attività didattica anche nei tre atenei. Anche a Teramo, dopo L'Aquila, Pescara e Chieti, il commissario prefettizio ha deciso per domani di sospendere le attività didattiche. La stessa decisione è stata presa per l'Alta Irpinia e per la Gallura.

Sale sulle strade, posti letto per clochard

A Roma il Campidoglio ha disposto il prolungamento dell'orario di riscaldamento fino a 18 ore da oggi, 25 febbraio, e fino al perdurare dell'emergenza. E per affrontare l'eventualità di neve e ghiaccio Roma Capitale sta facendo scorte di sale, organizzando i mezzi al pronto intervento e il rafforzando l'accoglienza alle persone senza dimora. Ci saranno anche circa 450 posti per l'accoglienza, come fa sapere una nota della Croce Rossa della Capitale. Anche il Comune di Firenze ha predisposto 30 nuovi posti per i senza fissa dimora. A Torino sono invece pronte 4mila tonnellate di sale e 29 mezzi spargisale. In città, per via del maltempo, è stata rinviata la partita Juventus-Atalanta. Ma nella notte il termometro non dovrebbe scendere sotto i -4 gradi. Intanto il Comune di Bologna si prepara all'abbassamento delle temperature con un 'sale speciale' che può sciogliere il ghiaccio fino a 30gradi sotto zero: 60 tonnellate, pronte per essere sparse nei punti più critici della viabilità. I prefetti di Bologna e Modena hanno disposto il divieto di circolazione per i mezzi commerciali con massa superiore a 7,5 tonnellate sugli interi sistemi viari delle province. A Genova, dove nevischia, la protezione civile del Comune dal primo pomeriggio del 25 febbraio ha avviato l'operazione di spargimento sale sulle strade principali, sulle alture e nelle vie in prossimità degli ospedali della città. In azione 12 mezzi.

 

Dal Trentino alla Campania: maltempo su tutta Italia

In Trentino Alto Adige il calo delle temperature è arrivato dalle prime ore del mattino e la neve è scesa anche in città imbiancando però soltanto i tetti. A Trieste le raffiche di Bora hanno raggiunto i 130 chilometri orari e nella Regione la colonnina di mercurio è vicina allo zero, anche nelle zone pianeggianti e sulla costa. Ma scendendo lungo la penisola la situazione non migliora. In Toscana ha nevicato sulle colline di Livorno. Fiocchi anche a Firenze dove però la neve si è subito sciolta. Per l'emergenza freddo, inoltre, tutte le strutture di accoglienza della Caritas diocesana sono allertate per accogliere i senza fissa dimora. Sull'Appennino Pistoiese e all'Abetone, la coltre bianca ha superato il metro. In Campania, invece, la Protezione civile ha diramato un avviso di criticità per "anomalia termica negativa" dalla mezzanotte: si prevedono nevicate a quote superiori ai 300 metri e con gelate persistenti.

Pericolo valanghe

Intanto rimane alto il pericolo valanghe. Per il grande rischio, Anas e le autorità francesi hanno disposto oggi pomeriggio la chiusura della statale della Val Roja, nel tratto tra Limone Piemonte e il colle di Tenda. Chiuso anche il colle della Maddalena, sempre nel Cuneese, per una valanga che si è staccata nel tratto tra Argentera e il confine francese. Domani mattina era già programmata la chiusura del traforo del Tenda, nell'ultimo tratto francese prima del tunnel, per rimuovere le masse di neve a rischio di crollo sulla strada.

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