Bari, giornalista Rai aggredita dalla moglie di un boss
CronacaL’inviata del Tg1 Mariagrazia Mazzola stava facendo delle domande quando ha ricevuto uno schiaffo dalla donna. Sul posto il procuratore e il pm di turno. Il sindaco: "Una cosa inaccettabile"
Ancora un’aggressione a un giornalista. È successo a Bari, nel rione Libertà, quartiere difficile del capoluogo pugliese. L’inviata del Tg1 Mariagrazia Mazzola è stata aggredita nel pomeriggio di venerdì mentre cercava di intervistare la moglie di un boss per un servizio sulla criminalità barese.
Aggressione ripresa dalle telecamere
La giornalista indossava delle microcamere nascoste che, quindi, hanno immortalato i momenti dell'aggressione. Nel filmato (qui le immagini del Corriere della Sera) si vede la moglie del boss colpire violentemente l’inviata con uno schiaffo alla parte sinistra del capo, colpendole l'orecchio. La responsabile dell'aggressione, anche lei già nota alle forze dell'ordine, avrebbe reagito alla richiesta di un'intervista sulla sua famiglia e in particolare sul marito.
Giornalista curata in ospedale
La vittima è stata trasportata al pronto soccorso del Policlinico di Bari dove si è recato anche il procuratore Giuseppe Volpe. Sul luogo dell’aggressione anche il pm di turno Baldo Pisani. Sulla vicenda procede la squadra mobile della Questura di Bari.
Il sindaco di Bari: "Inaccettabile"
Tante le reazioni. Per il sindaco di Bari, Antonio Decaro, "quanto accaduto è inaccettabile. Non si può tollerare una violenza di questo tipo nei confronti di una donna e di una professionista impegnata nella ricerca di notizie e approfondimenti”. Solidarietà anche da gran parte del mondo politico e istituzionale.
Il precedete a Ostia
Lo scorso 7 novembre a Ostia due inviati del programma Rai "Nemo – Nessuno escluso" sono stati aggrediti da Roberto Spada. E' proprio di ieri la notizia che la Cassazione ha confermato il carcere e l'accusa di mafia per l'uomo.
La replica del legale della donna: “Nessuna aggressione”
Nessuna aggressione alla giornalista del Tg1 Mariagrazia Mazzola, solo la segnalazione dell'"inopportunità di un colloquio o di un'intervista in una situazione familiare così profondamente dolorosa". Così in una nota l'avvocato della moglie del boss Lorenzo Caldarola, racconta l'accaduto nel quartiere Liberta' a Bari, avvenuta "mentre la salma della nonna che l'aveva allevata era nella sua abitazione vegliata da parenti ed amici".