Stato-mafia, Procura chiede 15 anni per Mori e 12 per Dell'Utri
CronacaIl processo a Palermo: chiesti rispettivamente 12 e 10 anni per gli altri due ufficiali dell'Arma accusati Antonio Subranni e Giuseppe De Donno. Sei anni per l'ex ministro dell'Interno Nicola Mancino imputato per falsa testimonianza
Le altre richieste di condanna
Al termine della requisitoria - durata otto udienze, durante le quali si sono alternati anche i pm Roberto Tartaglia, Nino Di Matteo e Francesco Del Bene - il pm Vittorio Teresi davanti ai colleghi ha formulato le richieste di pena: boss mafiosi, politici e carabinieri sono accusati di avere intavolato un dialogo tra Cosa nostra e le istituzioni. Totò Riina morto nello scorso novembre era il principale imputato del processo. Una trattativa finalizzata a far cessare gli attentati e le stragi, avviati nel 1992 e proseguiti nel 1993, per indurre lo Stato a piegarsi alle richieste provenienti da Cosa nostra. La pena più alta - 16 anni - è stata chiesta per il boss mafioso Leoluca Bagarella, cognato di Totò Riina, mentre 12 anni sono stati chiesti per il boss Antonino Cinà. Per il boss Giovanni Brusca chiesta la prescrizione, in forza della legge sui collaboratori di giustizia.