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Incidente in fabbrica a Milano, proclamato sciopero e lutto cittadino

Cronaca

L’agitazione, indetta per venerdì 19, prevedrà anche un corteo. I sindacati chiedono la costituzione di una 'task force' e l'estensione del "modello del protocollo expo". Sala, intanto, ha annunciato che proporrà al prefetto un tavolo sulla sicurezza sul lavoro

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Sarà proclamato il lutto cittadino per il tragico incidente che è costato la vita a tre lavoratori della "Lamina", la fabbrica di metalli nella periferia Nord di Milano. Lo ha annunciato il sindaco Giuseppe Sala che ha dichiarato che a breve proporrà al prefetto "un tavolo molto operativo e non retorico, con tutti gli enti che possono dare il loro contributo, come ad esempio i sindacati e l'Inail, per rafforzare i controlli preventivi". Intanto, proprio le associazioni sindacali hanno annunciato che scenderanno in piazza venerdì 19, in uno sciopero indetto da Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Fim-Cisl, per chiedere maggiore sicurezza sul posto di lavoro. 

Le indagini

L’incidente è avvenuto il 16 gennaio e, oltre alla morte di tre lavoratori, ha provocato l’intossicazione di altri tre operai di cui uno è ricoverato in condizioni gravissime. Il fascicolo di indagine, che fa capo al procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano e al Pm Gaetano Ruta, ipotizza il reato di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. Al momento l'azienda rimane sotto sequestro e una prima relazione sarebbe già stata elaborata dall'Agenzia di tutela della salute (Ats) della città metropolitana a cui farà seguito probabilmente un "incidente probatorio". Intanto, i magistrati hanno disposto le autopsie, anche se appare probabile che ad asfissiare le vittime sia stato l'azoto, mentre non è ancora chiaro che cosa non abbia funzionato, nei sistemi di allarme. L’incidente è avvenuto mentre gli operai erano intenti nelle operazioni di pulizia di un forno all’interno dell’azienda che si occupa di materiali ferrosi.

Cittadinanza invitata a partecipare allo sciopero

Lo sciopero, indetto per venerdì 19, avrà una durata di due ore per protestare contro l'incidente all'azienda metalmeccanica. Sarà previsto anche un corteo che prenderà il via da Piazza San Babila alle 15.30 per terminare sotto la sede della prefettura, in via Monforte, dove una delegazione sindacale chiederà un incontro il prefetto Luciana Lamorgese. I sindacati, in particolare, chiedono la costituzione di una 'task force' per le ispezioni in azienda composta da carabinieri dei nuclei specializzati, Asl e Inail, con inoltre l'estensione del "modello del protocollo expo, che in un cantiere così grande portò a pochissimi infortuni". Gli organizzatori dello sciopero, che hanno chiesto di non esporre bandiere di forze politiche durante il corteo, hanno rivolto un invito a partecipare a tutta la cittadinanza milanese.

Sala in visita agli operai feriti

Giuseppe Sala, nel pomeriggio del 17 gennaio, ha fatto visita agli operai rimasti feriti. Il sindaco di Milano, è stato prima alla clinica Città studi dove sono ricoverati due dei lavoratori, poi all'ospedale San Raffaele dove è ricoverato in gravi condizioni il terzo. Durante la giornata di ieri, il primo cittadino ha dichiarato di voler proporre al prefetto un tavolo sulla sicurezza sul lavoro con tutti gli enti che possono dare il loro contributo, spiegando che "me lo hanno chiesto anche i sindacati che ho sentito questa mattina - ha concluso - questa dovrà essere un'altra leva da attivare".