Emergenza smog nel Nord Italia, blocco auto diesel a Milano e a Torino

Cronaca
Una foto d'archivio dello smog a Milano (Fotogramma)

I livelli di Pm10 nell’aria continuano a rimanere sopra la soglia limite nelle regioni settentrionali. Nel capoluogo piemontese ferme le auto a gasolio fino a quelle euro 5. In molte città lombarde resta in vigore lo stop per i diesel fino a euro 4

Prosegue l’emergenza smog nel Nord Italia: i livelli delle polveri sottili sono ancora superiori alle soglie limite del Pm10 nell’aria e in molte città sono stati disposti divieti alla circolazione e blocchi per i veicoli considerati più inquinanti. Tra le situazioni più a rischio ci sono Milano e Torino.

La situazione a Torino

Nel capoluogo piemontese è scattato dal 27 dicembre il blocco della circolazione fino ai diesel euro 5 compresi. La decisione è stata presa dal Comune a causa del perdurare della criticità dell'inquinamento che ha fatto scattare il semaforo rosso, dopo la sospensione decretata nei giorni scorsi per non ostacolare gli spostamenti in occasione delle festività natalizie. Da oggi riprendono le limitazioni per i veicoli diesel privati, fino ad euro 5 compreso, che non potranno circolare in città dalle ore 8 alle ore 19 tutti i giorni (feriali e festivi). Anche per i mezzi commerciali con le stesse caratteristiche il blocco è confermato, ma con orario 8,30-14 e 16-19 dal lunedì al venerdì, 8.30-15 e 17-19 il sabato e nei giorni festivi. In vigore anche, come tutti i giorni fino al 31 marzo, il divieto per tutte le auto euro 0 con qualsiasi alimentazione, benzina, gpl e metano.

La situazione in Lombardia 

La pioggia attesa al Nord potrebbe disperdere le polveri sottili, che hanno superato per giorni la soglia di attenzione. Intanto sulla Lombardia restano in vigore i blocchi al traffico. Le auto diesel fino alla classe euro 4, con qualche variazione su orari e modalità, non possono circolare a Milano, Bergamo, Pavia e altre città lombarde dalle 8,30 alle 19,30, fino a quando il Pm10 non tornerà sotto la soglia limite di 50 microgrammi al metrocubo. Le misure decise dal Comune di Milano in base all'accordo di programma del bacino padano, saranno revocate quando per 2 giorni consecutivi i livelli torneranno sotto la soglia. I divieti non riguardano solo la circolazione dei veicoli diesel, ma l'uso di riscaldamenti a legna e di stufe di classe energetica inferiore alle 3 stelle, l'accensione di falò, barbecue, fuochi d'artificio. La temperatura all'interno delle abitazioni deve essere regolata sui 19 gradi.

Allerta anche a Venezia

È arancio invece l’allerta 1 a Venezia. Non possono circolare, in tutto il territorio comunale di terraferma escluse le tangenziali, tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, le auto private a benzina Euro 0 e 1 e i diesel fino a Euro 4. Stop anche ai veicoli commerciali diesel fino a Euro 3 e ai ciclomotori e motocicli a due tempi Euro 0. Vietati anche nel capoluogo veneto, senza limiti di orario, i riscaldamenti domestici a biomassa fino alla classe 2 e i fuochi d’artificio.

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