'Ndrangheta, arrestato Antonio Strangio: era latitante in Germania

Cronaca
Un'immagine della strage compiuta la notte del 15 agosto 2007 a Duisburg, in seguito alle indagini Antonio Strangio risultò essere uno dei prestanome della 'ndrina di San Luca

L'uomo è stato individuato vicino a Duisburg. Su di lui pendeva un mandato d'arresto europeo emesso dalla Procura di Reggio Calabria

Arrestato in Germania Antonio Strangio, 38 anni, considerato affiliato alla 'Ndrangheta e latitante dal 2012: è stato fermato vicino a Duisburg, località tristemente nota per la strage del 15 agosto 2007.

Mandato d'arresto europeo

Il mandato d'arresto europeo nei confronti di Strangio era stato emesso a settembre dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Strangio - detto anche “u meccanicu” e “TT” - sarebbe legato alla 'ndrina Pelle-Vanchelli di San Luca. Ad arrestarlo, nei giorni scorsi, la polizia tedesca su indicazione dei Carabinieri della località in provincia di Reggio.

Controlli capillari

Il 38enne è stato localizzato a Moers, vicino a Duisburg, in Renania. A trovarlo sono stati gli stessi Carabinieri, dopo un lavoro di verifica di ogni utenza da lui contattata in passato e di tutti i luoghi in cui avesse trovato ospitalità in Italia e all'estero. Proprio grazie a questi controlli, gli uomini dell'Arma sono riusciti a individuare la cittadina di Moers, dove già in passato erano transitati numerose altre persone ritenute vicine alla 'ndrina Pelle-Vanchelli. E proprio qui, anche grazie alla collaborazione con l'Interpol e la polizia tedesca, è stato trovato il latitante.

Latitante dal 2012

Con molta probabilità Strangio si trovava in territorio tedesco fin dall'inizio della sua latitanza, cominciata il 28 dicembre 2012. All'epoca si era infatti sottratto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora cui era stato sottoposto, e ora era ricercato anche per una condanna definitiva per intestazione fittizia di beni: un provvedimento legato alle indagini scattate dopo la strage di Duisburg del 2007, costata la vita a sei persone. In seguito alle indagini scaturite da quella stragr, Strangio risultò uno dei prestanome della 'ndrina di San Luca. Ora dovrà scontare 19 mesi di reclusione e, una volta concluse le formalità di rito, entro 90 giorni sarà estradato in Italia.

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