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Ondata di maltempo sul Nord Italia, allerta arancione in Liguria

Cronaca
Nelle prossime 48 ore il maltempo insisterà su tutte le regioni d'Italia (archivio Fotogramma)

Piogge e temporali sulle regioni settentrionali e tirreniche, con precipitazioni anche intense o abbondanti. La situazione migliorerà a Capodanno. A Milano e Torino confermati i blocchi al traffico. LE PREVISIONI METEO

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Nuova ondata di maltempo per un'intensa perturbazione proveniente dal Nord Europa (LE PREVISIONI), con alcune situazioni di criticità in Liguria, dove la Protezione Civile ha diffuso l'allerta gialla, e in Veneto, dove è "consistente" il rischio valanghe. Tutto ciò mentre a Milano e in parte della Lombardia lo smog va ben oltre i limiti, tanto che nel capoluogo lombardo è scattato dal 26 dicembre, nonostante il giorno festivo, il blocco dei veicoli inquinanti tra le 8,30 e le 18,30: fino ad euro 3 ed euro 4 diesel senza filtro antiparticolato. Analoghi provvedimenti antismog sono stati adottati anche a Pavia e Bergamo, mentre il 27 dicembre tocca a Torino il blocco del traffico. 

Allerta in Liguria

In Liguria, la Protezione civile regionale ha elevato a 'arancione' l'allerta nel Levante per piogge e temporali, fino alle 20 del 27 dicembre. Contemporaneamente ha elevato a 'giallo' l'allerta neve fino alle 16 del 27 dicembre nelle valli Stura e Bormida e nelle valli Scrivia, Aveto e Trebbia. Allerta gialla nelle altre zone per pioggia, nessuna criticità nel ponente ligure. Dopo le precipitazioni provocate dal flusso da Sud-Ovest che sta interessando la Liguria, è in arrivo una perturbazione atlantica che poterà precipitazioni diffuse e persistenti in progressiva intensificazione. Le precipitazioni cadono su terreni già saturi dando luogo al transito di portate di piena significative in particolare del Levante ligure. Previsti moto ondoso in aumento con mareggiate sulle coste e venti forti.

Attenzione anche in Veneto e Sicilia

La Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione per nevicate fino alle 14 del 28 dicembre prossimo. Tra mercoledì 27 e la mattina di giovedì 28 sono infatti previste precipitazioni specie sulle zone montane e pedemontane, con quota neve a 600/900 metri sulle Dolomiti e 900/1100 metri sulle Prealpi e accumuli anche consistenti sopra i 1000 metri sulle Dolomiti e sopra i 1400 metri sulle Prealpi. In Sicilia, la Protezione civile regionale ha diramato una allerta gialla per condizioni meteo avverse nella giornata del 27 nelle province di Palermo e Trapani e in quelle centro-meridionali. In particolare, l'allerta riguarda il rischio meteo e idrogeologico. Viene segnalato che dalla mattinata di domani si prevedono venti da forti a burrasca, con possibile mareggiate.

Le previsioni per mercoledì 27 e giovedì 28 dicembre

A partire dal 27 dicembre, le previsioni indicano piogge e temporali che colpiranno soprattutto Nord e regioni tirreniche, con fenomeni anche intensi o abbondanti a ridosso di Alpi, Prealpi pedemontane di Lombardia e Triveneto, Liguria di Levante, alta Toscana, Lazio e poi anche Campania entro fine giornata: su queste ultime due regioni attesi picchi complessivi anche di oltre 90-100mm. Giovedì il fronte sarà seguito da un vortice freddo che porterà piogge e temporali sparsi al Centrosud, con locali grandinate e deciso calo delle temperature; al Nord il tempo andrà invece migliorando. Sono inoltre previste copiose nevicate sulle Alpi mercoledì, in particolare su quelle centro-orientali con neve mediamente oltre 800-1200m, più in basso tra Piemonte e Lombardia occidentale con fiocchi in collina sul varesotto e fino al fondovalle sull'alto Piemonte. Previsti accumuli anche di mezzo metro di neve fresca dai 1400-1500m dalla Lombardia al Friuli. Neve anche in Appennino, inizialmente dai 1300-1700m, ma giovedì la quota sarà in sensibile calo, fin verso i 300-600m su dorsale centrale, 700-1100m su quella meridionale. Il passaggio della perturbazione sarà inoltre accompagnato da forti venti, mercoledì soprattutto di Libeccio con raffiche di oltre 50-60km/h sulle coste tirreniche e di ben 100-120km/h in Appennino, giovedì irromperanno invece la Tramontana e il Maestrale. Mari molto mossi o agitati con mareggiate sulle coste esposte.

Temperature in calo e miglioramento a Capodanno

Le temperature saranno poi in netto calo giovedì, con l'arrivo di aria piu' fredda da Nord a Sud. Nei giorni successivi l'alta pressione tenderà a riportare la quiete meteorologica almeno sino a Capodanno, anche se verrà ancora disturbata dalle perturbazioni atlantiche. Venerdì ancora gli lultimi rovesci al Sud, poi il tempo migliorerà salvo nevicate sulle Alpi di confine. Per Capodanno dovrebbe prevalere il sole, salvo nubi e qualche piovasco sulle centrali tirreniche e Liguria.