Da 30 anni perseguitava e picchiava la moglie: uomo arrestato a Torino

Cronaca
Foto d'archivio (Getty)

I carabinieri lo hanno fermato il 7 dicembre sotto la scuola in cui insegna la donna: con sé aveva un coltello. Per lui l’accusa è di atti persecutori. Di recente pare che le avesse scritto: “Ti ammazzo. Ti brucerò nell’acido”. Sembra non la lasciasse mai uscire da sola

Sembra che non la lasciasse mai uscire da sola, nemmeno per andare a buttare la spazzatura. Un attaccamento morboso nei confronti della moglie, che spesso sarebbe anche sfociato in violenza. Un uomo, torinese di 47 anni, è stato arrestato dai carabinieri per atti persecutori. Pare che la donna non potesse incontrare le amiche o le colleghe, non potesse andare a fare la spesa e spesso, sembra, venisse picchiata dall’uomo, ossessionato dalla gelosia. Un inferno durato quasi 30 anni. Fino a quando, giovedì 7 dicembre, il 47enne è stato fermato dalle forze dell’ordine di Pozzo Strada, quartiere nella parte ovest di Torino.

"Ti ammazzerò. Ti brucerò nell'acido"

I militari lo hanno trovato con un coltello in tasca, sotto la scuola elementare in cui insegna la moglie. "Ti ammazzerò. Ti brucerò nell'acido", pare abbia scritto nei giorni passati alla donna per timore forse di essere tradito o di essere lasciato. Accolta in una delle stanze create nelle caserme per seguire le vittime delle violenze di genere, pare che la signora abbia raccontato di non aver mai denunciato perché aveva paura e perché non sapeva a chi rivolgersi.

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