Sciopero degli aerei venerdì 15 dicembre, Alitalia cancella 77 voli
CronacaA causa di agitazioni dei lavoratori della compagnia italiana, di Ryanair, di Vueling e dei controllori di Enav, sono previsti disagi. Enac ha comunque reso noto che ci saranno alcune tratte garantite
Il 15 dicembre si prospetta una giornata difficile per il traffico aereo a causa di uno sciopero nazionale al quale aderirà il personale delle compagnie Ryanair, Vueling e Alitalia. Nella stessa giornata, dalle ore 13.00 alle ore 17.00, sciopereranno anche i lavoratori di Enav, la società che gestisce il traffico aereo in Italia. Molti voli saranno cancellati. Consultando un comunicato dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), è possibile scoprire quale tratte saranno garantite nonostante le agitazioni sindacali.
Alitalia cancella 77 voli
Lo sciopero dei lavoratori Alitalia durerà tutto il 15 dicembre ed è stato indetto da Cub Trasporti. In un comunicato, la confederazione sindacale ha accusato i commissari straordinari che gestiscono l’azienda di volere la "liquidazione della ex compagnia di bandiera e la frammentazione dei lavoratori per colpirne i salari e peggiorarne le condizioni". Per la concomitanza dell’agitazione proclamata da alcune sigle sindacali dei controllori di volo, Alitalia ha annunciato che il 15 dicembre cancellerà 77 voli, sia nazionali che internazionali. Per far fronte ai disagi a cui dovranno andare incontro i passeggeri, la compagnia ha attivato "un piano straordinario, con la riprotezione dei passeggeri sui primi voli disponibili". Secondo Alitalia "l'80% dei passeggeri coinvolti nelle cancellazioni riuscirà a volare nella stessa giornata del 15 dicembre", in alternativa sarà possibile ricevere il rimborso del biglietto o cambiare il proprio volo senza alcuna penale fino al 22 dicembre.
Ryanair: Anpac, 15 dicembre sciopero per diritti e contratto
Per quanto riguarda lo sciopero del personale navigante di Ryanair, che è stato proclamato dagli appartenenti all’Associazione nazionale professionale aviazione civile (Anpac), durerà dalle 13 alle 17 e interesserà tutti i voli in partenza dalle basi italiane. Il motivo dell’agitazione, spiegano i rappresentati sindacali, non è riconducibile a "rivendicazioni economiche, ma punta al riconoscimento e al rispetto dei diritti previsti dall'ordinamento nazionale italiano". I lavoratori della compagnia irlandese chiedono anche "l'ottenimento di un contratto collettivo unico che regoli i rapporti di lavoro di tutti i piloti e assistenti di volo Ryanair operanti sulle basi italiane, insieme al superamento delle disparità che oggi caratterizzano i rapporti di lavoro del personale navigante".