Benzina sparsa in ufficio Comune, sindaco Acireale: atto intimidatorio

Cronaca
Il primo cittadino, che ha rinvenuto anche due bottiglie vuote ancora odoranti di benzina all’interno dell'Ufficio Tributi, ha denunciato l'accaduto ai carabinieri (foto: repertorio Ansa)

Secondo Roberto Barbagallo, sindaco della città in provincia di Catania, "ci sono tutti gli elementi per pensare a un atto intimidatorio nei confronti della linea adottata dall'Amministrazione"

Il pavimento dell'ufficio del Comune cosparso di benzina e due bottiglie ancora intrise di liquido infiammabile. E' la scena che si sono trovati davanti stamattiina Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale, in provincia di Catania, e il responsabile dell'Ufficio Tributi. Si tratta di un'intimidazione, ha denunciato il primo cittadino che solo qualche giorno fa aveva annunciato una riduzione della Tari, grazie anche alla lotta all'evasione. 

Atto intimidatorio nei confronti dell’amministrazione

"Secondo quanto abbiamo ricostruito con le forze dell'ordine, che hanno eseguito tutti i rilievi utili – ha spiegato Barbagallo – sembra che nel corso della notte ignoti si siano introdotti dalle finestre del piano terra". Secondo il sindaco "ci sono tutti gli elementi per pensare a un atto intimidatorio nei confronti della linea adottata dall'Amministrazione". Solo pochi giorni fa, ha raccontato il primo cittadino, il comune ha annunciato una riduzione della Tari del 20% rispetto all’anno precedente. "Un bel risultato che non è solo frutto dell'aumento della percentuale di raccolta differenziata, ma anche della lotta serrata per scovare gli evasori", resa efficace dal lavoro degli uffici comunali che hanno fatto controlli incrociati per recuperare il dovuto "di tanti che non erano abituati a contribuire". "Ci dispiace se questa risolutezza a qualcuno non piace – ha concluso il sindaco – ma si deve pagare tutti per pagare meno".

Altro episodio a Misterbianco

L’episodio avvenuto ad Acireale arriva appena una settimana dopo un’altra intimidazione messa in atto a Misterbianco. Nel comune in provincia di Catania un copertone è stato dato alle fiamme proprio dinanzi all'abitazione del comandante dei vigili urbani, Nuccio Di Stefano, danneggiando il portone d'ingresso della casa. 

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