Presunti legami con l'Isis, 5 arresti a Torino. Ma non sono eseguibili
CronacaSi tratta di cinque giovani indagati dalla procura del capoluogo piemontese per terrorismo internazionale. Le misure cautelari non possono essere eseguite perché gli indagati possono ancora ricorrere in Cassazione
La procura di Torino ha ottenuto delle ordinanze di misura cautelare per cinque giovani di origine tunisina indagati per terrorismo internazionale. Ma non possono essere eseguite per questioni di procedura. Le cinque persone sono sospettate di aver formato in Italia un gruppo collegato all’Isis. Tre di loro sono già agli arresti domiciliari per droga. Gli altri due sono in libertà, e uno di questi era già stato espulso nel 2016.
Misure richieste lo scorso maggio
La procura di Torino aveva richiesto le misure lo scorso 17 maggio, ma un gip aveva respinto l'istanza il 21 giugno. Il pm Andrea Padalino ha fatto ricorso al tribunale del riesame del Piemonte che nei giorni scorsi gli ha dato ragione. L'ordinanza dei giudici, però, non è esecutiva perché gli indagati possono ancora ricorrere in Cassazione. L'arresto, quindi, non può scattare.