Il docente della facoltà di Giurisprudenza dell’ateneo era accusato di concussione e detenzione di materiale pedopornografico. Una studentessa lo aveva denunciato dopo che le aveva promesso una laurea in cambio di favori sessuali e foto intime
È stato condannato a 11 mesi di reclusione per tentata concussione e detenzione di materiale pedopornografico il professore della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino che era stato denunciato da una studentessa a cui aveva promesso una laurea a pieni voti in cambio di favori sessuali e foto intime.
Il legale: “Valuteremo se fare ricorso”
"È una pena mite, che riflette la scarsa gravità del fatto", ha detto l’avvocato Simona Grabbi che, con il collega Mauro Ronco, difende il docente. "La contestazione di possesso di materiale pedopornografico fa riferimento a quattro file, in download da emule. Il resto del materiale, per cui il mio cliente è stato assolto, erano file cestinati". E ha aggiunto: "In aula si è combattuto molto, anche sulla qualificazione giuridica. Questa non ci soddisfa. Non è stato un ricatto. Leggeremo le motivazioni e valuteremo se fare ricorso". Il professore, riguardo le immagini intime, ha detto che aveva chiesto “di vedere foto hot che la ragazza aveva detto di avere sui siti d'incontri".