Sassi dai cavalcavia, nel 2017 in Italia già 63 casi

Cronaca

10 nov 2017 - 12:41

Secondo l'Osservatorio Asaps, nel 2017 in Italia ci sono stati 63 casi di lancio di sassi dai cavalcavia (Fotogramma)

L’ultimo episodio a Cassano d’Adda, nel Milanese, ha portato alla morte di una donna: era dal 2005 che non accadeva. Spesso, dice l’Osservatorio Asaps, ad esser coinvolti sono minori

La morte della 62enne che ha perso la vita a Cassano d’Adda, nel Milanese, dopo che la sua auto è stata colpita da unsasso, porta di nuovo la cronaca a parlare di lanci di pietre contro vetture in movimento. Tanti i casi, anche nel recente passato, ma una vittima non si registrava dal 13 agosto del 2005. Quel giorno, un masso di 40 chili lanciato dal cavalcavia sull'autostrada Roma-Napoli nei pressi di Cassino, in provincia di Frosinone, portò alla morte di un uomo e al ferimento di altre sei persone.

I numeri

Secondo i dati forniti dall'Osservatorio Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale), nei primi otto mesi del 2017 sono stati 63 gli episodi analoghi a quello avvenuto nel milanese. Di questi, sette si sono verificati sulla rete autostradale o sui raccordi, mentre 56 sulle statali e altre strade e hanno portato al ferimento di quattro persone.

Spesso coinvolti minorenni

Sempre secondo i dati dell’ Osservatorio Asaps relativi ai primi otto mesi del 2017, sono 18 gli episodi di lancio di sassi contro auto in movimento che hanno coinvolto minorenni. I ragazzi fermati o arrestati, finora, sono stati 30. Quanto ai maggiorenni, sono stati 10 quelli denunciati a piede libero o finiti in manette.

I dati del 2016

Nel 2016, dice ancora l'Osservatorio, ci sono stati 85 episodi di lanci di sassi dai cavalcavia che hanno provocato quattro feriti: cinque sono avvenuti sulla rete autostradale o sui raccordi e il resto su statali e altre strade. I casi che hanno coinvolto uno o più minorenni sono stati 33 ed hanno portato per 48 di loro a provvedimenti di fermo o di arresto. In 13 casi, invece, a lanciare i sassi contro le auto in movimento sono stati maggiorenni. Per quanto riguarda le morti, fa sapere l’Asaps, ce ne sono state sei tra il 1986 e il 2002. Poi, nel 2005 l’episodio di Cassino e, ieri sera, quello nel Milanese.