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'Ndrangheta, appalti truccati nel reggino: 50 misure cautelari

Cronaca

Incarcerazioni, arresti domiciliari e obbligo di dimora per 50 persone ritenute responsabili di reati che vanno dall'associazione mafiosa all'estorsione. Sotto la lente degli inquirenti gli appalti del comune di Brancaleone

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E' di 50 misure cautelari, tra incarcerazioni, arresti domiciliari e obblighi di dimora, il bilancio di una vasta operazione contro la 'Ndrangheta per i condizionamenti sugli appalti di Brancaleone, comune in provincia di Reggio Calabria. Gli arresti sono stati eseguiti da polizia e carabinieri, con il coordinamento della Dda di Reggio Calabria.

Le 50 misure cautelari sono per persone ritenute responsabili, a vario titolo, di reati che vanno dall'associazione mafiosa e dall'estorsione all'illecita concorrenza con violenza e minaccia, alla turbata liberta' degli incanti, alla falsita' ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici ed alla violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Alle persone coinvolte nell'operazione vengono contestati anche, sempre a vario titolo, i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi clandestine e munizionamento e ricettazione, reati commessi, specificano gli investigatori, con l'aggravante del ricorso al metodo mafioso. Sono in corso anche diverse perquisizioni e alcuni sequestri di beni.