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Aggressione con l'acido a Gessica Notaro, Tavares condannato a 10 anni

Cronaca
Foto d'archivio

L'uomo, accusato di aver aggredito l'ex fidanzata, dovrà anche pagare un risarcimento di 230mila euro. Per lui, il gup di Rimini ha deciso anche che, al termine della pena, ci sarà l'espulsione dall'Italia. Il pm aveva chiesto 12 anni di reclusione

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È stato condannato a 10 anni Eddy Tavares, il 29enne di Capo Verde, che la notte del 10 gennaio ha sfregiato con l'acido l'ex fidanzata Gessica Notaro. La sentenza è stata letta attorno alle 16 dal gup di Rimini Fiorella Casadei. L'udienza di oggi è stata essenzialmente dedicata alle repliche delle parti e Gessica, difesa dall'avvocato Fiorenzo Alessi, era presente in aula da stamattina.

Risarcimento di 230mila euro alla vittima

Il giudice ha anche riconosciuto le aggravanti della premeditazione, futili motivi e crudeltà. Ha inoltre condannato il capoverdiano a un risarcimento di 230mila euro per Gessica. Stabilita per l’uomo, al termine della pena, anche l'espulsione dall'Italia. Inoltre, sono state ammesse come parti civili, con una provvisionale di mille euro, l'associazione Butterfly, che si batte contro la violenza e contro lo stalking, e l'Ausl Romagna. Mentre sono stati esclusi il Comune di Rimini e la Regione Emilia-Romagna.

Gessica Notaro: "Per lui solo indifferenza"

Dopo la sentenza, è arrivtaa anche la reazione di Gessica Notaro che ha commentato così la decisione del tribunale, in una trasmissione televisiva: "Me lo aspettavo, non sono rimasta stupita. Ma non conta quanti anni, ormai mi ha rovinata e su questo non c’è niente da aggiungere". La ragazza ha raccontato che in tribunale ha guardato l’ex fidanzato e che lui, di rimando, l’ha "guardata più volte". "Nonostante il male che mi ha fatto, è una persona di cui sono stata molto innamorata, alla quale ho voluto tantissimo bene", ha spiegato, "e non riesco a odiarlo, ma non lo perdono, non lo posso perdonare. Quello che rimane è solo indifferenza".

Il pm aveva chiesto 12 anni di reclusione

Lo scorso 22 settembre alla fine dell’udienza del processo in rito abbreviato davanti al gup del Tribunale di Rimini, Gessica Notaro aveva detto, riferendosi al suo ex: "Ho avuto la conferma che lui non è assolutamente pentito. Lo conosco bene e so quando è pronto a scattare". In quell'occasione il pm aveva chiesto per l'uomo 12 anni di reclusione, per il reato di lesioni gravi, senza attenuanti generiche e con le aggravanti della premeditazione e della crudeltà.

L'aggressione nel gennaio 2017

L’aggressione contro la ragazza 28enne era avvenuta una sera del gennaio del 2017 e la giovane era stata colpita in pieno volto. Dopo l’episodio era stato fermato Eddy Tavares, l’ex fidanzato della vittima, già denunciato per stalking e destinatario di un divieto di avvicinamento. Le condizioni di Gessica erano apparse subito gravi, e la ragazza - che è stata anche miss Romagna - da quel momento aveva dovuto affrontare diversi interventi chirurgici. Aveva scelto però di documentare il suo percorso sui social network, pubblicando diversi scatti della sua guarigione. Gessica era poi tornata a casa dall’ospedale lo scorso marzo e aveva mostrato il suo volto in televisione, per la prima volta, il mese successivo. La ventottenne aveva anche incontrato il ministro della giustizia Andrea Orlando.