La conferma è arrivata dall’ospedale a cui la persona contagiata si è rivolta a causa di febbre e dolori muscolari. Disposta anche la disinfestazione nel raggio di cento metri dalla casa del paziente. Ripresa la raccolta del sangue a Roma
Dopo i casi in Lazio, nelle Marche e a Mantova, un nuovo caso di Chikungunya è stato rilevato a Bologna dove una persona ha contratto la malattia dopo esser stato punto da una zanzara infetta all'estero.
La diagnosi
Il Comune di Bologna ha riferito che la persona, dopo aver individuato i tipici sintomi, febbre alta e dolori muscolari, si è rivolta alle strutture sanitarie che hanno determinato la diagnosi.
Disinfestazione e profilassi
Nella zona intono alla casa del paziente sono state attivate le misure di profilassi previste ed è in corso la disinfestazione nel raggio di un centinaio di metri, vicino alle vie Risorgimento, Odone Belluzzi, Bellinzona, Volterra, Levi Civita e Valle di Preda. Le autorità chiedono quindi la collaborazione di pubblici e privati per interventi di contenimento come l’uso di larvicidi nei pozzetti e nei tombini, l’eliminazione di sottovasi e ristagni di acqua ed evitare di lasciare secchi o contenitori aperti. Per precauzione è anche consigliato l’uso di repellenti per proteggersi dalle punture di zanzara.
Riprende la raccolta del sangue a Roma
Intanto, a Roma, è ripresa la raccolta del sangue per i residenti della Asl Roma 2 che, secondo il Centro Nazionale Sangue segna la fine dell'emergenza. Per tutto il territorio di Roma e per il comune di Latina, precisa il Cns, rimane la quarantena di cinque giorni per gli emocomponenti raccolti, che potranno essere utilizzati previa acquisizione della dichiarazione di assenza di sintomatologia del donatore. Le misure per la Asl Roma 2 erano state decise lo scorso 13 settembre e dall'inizio dell'emergenza sono state messe a disposizione da parte delle regioni circa 6400 sacche per sopperire alle carenze della Capitale. Rimane, invece, la sospensione della raccolta del sangue per il Comune di Anzio.