La Guardia di finanza di Napoli ha individuato un'azienda di Giugliano completamente sconosciuta al fisco. E che operava, senza alcuna autorizzazione commerciale e sanitaria, nella produzione di conserve di pomodoro e salumi e nell'imbottigliamento del vino
Oltre cento bottiglie di vino, salumi, insaccati e circa 15mila bottiglie contenenti passata di pomodoro sono state sequestrate dagli agenti del Comando provinciale della Guardia di finanza di Napoli nel comune di Giugliano in Campania (Napoli) perché conservate in "pessime condizioni". Gli alimenti sono stati individuati dai finanzieri all’interno di un’impresa completamente ignota al fisco, pronta a immettere i prodotti nel circuito commerciale. L’azienda, attiva nell'imbottigliamento del vino e nella produzione di conserve, secondo gli inquirenti operava senza autorizzazione commerciale e sanitaria. E al suo interno lavoravano in nero tre operai.
Sequestrate anche le attrezzature
Oltre agli alimenti è stata sottoposta a sequestro l’intera azienda, che ha un’estensione di circa 350 metri quadrati, e tutte le attrezzature necessarie per la produzione industriale: vasche in plastica, silos, impastatrici, insaccatrici per salumi, materie prime, pentole industriali in alluminio e bollitori in ferro. Il responsabile dell'azienda è stato segnalato all'autorità giudiziaria.