La piccola, di origine straniera e residente nell’Imolese, era tornata alcuni mesi fa da un viaggio nel Paese di provenienza. È sotto osservazione ma il suo quadro clinico non è critico. Ricovero nel capoluogo emiliano anche per una 18enne incinta di ritorno dall'Africa
Una bambina di 5 anni, di origine straniera ma residente nell’Imolese, è ricoverata per malaria all’ospedale Sant'Orsola di Bologna. La piccola è in condizioni non critiche. È arrivata mercoledì sera al Pronto Soccorso pediatrico dell'Ausl di Imola su invio del medico curante con sintomi che potevano essere attribuiti a infezione malarica. Subito è stata trasferita nel capoluogo emiliano in condizioni non gravi dopo che il Laboratorio Unico Metropolitano ha confermato la presenza del Plasmodium Vivax, una specie malarica assai meno aggressiva del Plasmodium Falciparum.
Era tornata dal suo Paese di origine
Il Dipartimento di Igiene pubblica ha confermato che la piccola era rientrata da alcuni mesi da un viaggio nel Paese d'origine dove avrebbe probabilmente contratto la malattia. Il Plasmodium Vivax infatti può avere un'incubazione di diversi mesi.
Anche una donna incinta ricoverata
Sempre a Bologna, ma all'ospedale Maggiore, si trova ricoverata per malaria una giovane donna incinta, residente nel capoluogo emiliano. La 18enne era appena rientrata dopo un periodo in Africa. Si è presentata due sere fa al pronto soccorso con sintomi che "potevano essere attribuiti ad infezione malarica”. Gli esami di laboratorio hanno confermato la diagnosi e si è proceduto al suo ricovero in ospedale "dove sono in corso le terapie del caso e il monitoraggio del feto".
Condizioni ragazza incinta stabili
Le condizioni della ragazza "sono stabili”, ha fatto sapere l'Ausl in una nota. “I medici si sono riservati la prognosi per le prossime 48 ore". La paziente era rientrata il 6 settembre da un soggiorno in un Paese africano.