Vigile aggredito a Catania: fermato un ventenne

Cronaca
Un vigile urbano in azione: l'episodio di Catania nasce dal tentativo dell'agente di fermare uno scooter (Fotogramma)
Foto_vigile_urbano

Il ragazzo avrebbe ammesso di aver colpito l'ispettore della polizia municipale che non voleva farlo passare con lo scooter. Ancora gravi le condizioni dell'agente

Un ventenne è indagato con l'accusa di tentato omicidio, per l'aggressione avvenuta cinque giorni fa ai danni di un vigile a Catania. Nei confronti del giovane, la Procura della città etnea ha emesso un provvedimento di fermo.

L'ammissione

Secondo quanto emerso da ambienti giudiziari, il ragazzo ha ammesso di aver colpito con una manata l'ispettore della polizia locale che gli aveva vietato di passare con lo scooter in una strada momentaneamente chiusa al traffico. L'agente è ricoverato in prognosi riservata per un grave trauma cranico.

La lite

Dopo il primo alterco, il ventenne sarebbe tornato indietro e la discussione sarebbe degenerata in lite. Il giovane avrebbe detto inoltre di essersi pentito e di non essersi reso conto che l'uomo era finito a terra, a causa della presenza di molte persone attorno.

Il fermo della procura

L'indagato è stato raggiunto da decreto di fermo, eseguito dagli agenti della Squadra Mobile della Questura catanese, ed emesso dal procuratore capo Carmelo Zuccaro, dal vice Ignazio Fonzo e dal sostituto Santo Distefano. Il fermo ora è al vaglio del giudice per le indagini preliminari, dopo l'interrogatorio di garanzia.    

Vigile grave in ospedale

L'ispettore è ancora in gravi condizioni in ospedale, dopo l'aggressione subita sabato sera 2 settembre in via del Rotolo, una strada chiusa al traffico, a pochi passi dal lungomare di Catania. In ospedale, i medici lo hanno sottoposto ad un delicato intervento di neurochirurgia per la rimozione di un grosso ematoma.

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